il caso

Bolzano: gay e militanti di sinistra contestano le Sentinelle

Doppia manifestazione in piazza Mazzini pro e contro le unioni omosessuali



Bolzano. Doppia manifestazione pro e contro le unioni gay in piazza Mazzini a Bolzano. Il gruppo bolzanino di Sinistra ecologia e libertà insieme ad altri movimenti, tra cui l'associazione Centaurus-Arcigay, ha manifestato in contro l'omofobia in contemporanea con le "Sentinelle in piedi" che si sono ritrovate per protestare contro il progetto di legge anti omofobia e contro ulteriori diritti alle coppie gay riunendosi per leggere un libro. A dividere i due schieramenti, un ampio dispiegamento di forze dell'ordine.

Come spiega Guido Margheri, di Sel, «abbiamo aderito tra l'altro a una campagna online lanciata da Stefano Sechi, il ragazzo di Torino che ha subito un'aggressione a sfondo omofobo su un bus. L'Italia è uno dei paesi europei più arretrati nel campo dei diritti civili e le discriminazioni, i pregiudizi, le violenze nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali segnano profondamente la nostra società». Per questo, afferma Margheri, iniziative «come quelle del Comune di Bolzano che ha sottoscritto attuando una nostra proposta un protocollo con d'intesa con il Circolo Centaurus per promuovere iniziative contro le discriminazioni e le violenze sono giuste e vanno potenziate senza cedere alle pressioni di una destra incivile e intollerante, incluse le sedicenti Sentinelle»













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