BOLZANO. Il prossimo 11 ottobre sarà la Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze. Per l'occasione, l'assessora provinciale alle pari opportunità Martha Stocker e la presidente della Commissione provinciale pari opportunità Ulrike Oberhammer presenteranno un piano di misure per contrastare e prevenire la violenza e le discriminazioni nei confronti delle bambine e delle donne.
La Giornata mondiale delle bambine e delle donne 2015, celebrata con il motto "La forza delle ragazze in crescita - visioni per il 2030"  promuove il sostegno delle ragazze attraverso l'istruzione, il contrasto ai matrimoni precoci, si batte per l'ottenimento delle pari opportunità in tutti i campi e l'attuazione di misure legislative antidiscriminatorie che prevedano tolleranza zero per la violenza sulle ragazze.
In Alto Adige la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne compie 25 anni, sarà quindi l'occasione per un bilancio ma anche per uno sguardo alle sfide del futuro. Tra i temi da affrontare: il divario salariale fra uomo e donna, il rafforzamento della presenza femminile in politica e nell'economia, la medicina di genere, e strategie per migliorare la scelta formativa delle ragazze delle materie dell'area MINT (Matematica, Informatica, Scienze naturali e tecnica) per sfruttare le loro potenzialità anche in questi ambiti oltre gli stereotipi di genere.
"Le bambine e le ragazze - sottolinea la presidente della Commissione Ulrike Oberhammer - continuano ad essere discriminate in vari settori e sono vittime di violenza anche in Alto Adige". Per questo la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne e il Servizio donna si impegna e, accanto a progetti di prevenzione della violenza sulle ragazze nelle scuole, ha sviluppato l'app "Consigli per la sicurezza delle ragazze", detta anche "App ragazze", che fa riferimento all'opuscolo "Forza ragazze consigli per la sicurezza". Attraverso questi canali vengono forniti suggerimenti pratici per evitare situazioni a rischio e indirizzi utili dove rivolgersi in caso di bisogno.
Un altro aspetto è quello di sostenere le ragazze nelle loro scelte formative e professionali tramite modelli positivi. Uno di questi può essere sicuramente l'astronauta trentina Samantha Cristoforetti.