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Bolzano, i separatisti regalano agli studenti il diario senza l'Italia "per riscrivere la storia locale"

Ennesima provocazione del partito di Eva Klotz: "Tocca a noi informare i giovani sudtirolesi anche sulla storia locale"



BOLZANO. Un diario scolastico tutto tirolese, in cui l'Italia non c'è nemmeno: questa è l'ultima trovata del movimento separatista guidato da Eva Klotz, Südtiroler Freiheit (Stf).

Al suo interno, informazioni e racconti della storia locale, con le biografie di personaggi - tra cui la stessa Klotz - secondo il partito "importanti per la costruzione dell'identità tirolese".

"Vogliamo che l'intero Tirolo, e non soltanto la nostra provincia, sia sensibilizzato – spiega Sven Knoll, portavoce del movimento e consigliere provinciale-. Anche per questo motivo all'interno del diario si può trovare una cartina che raffigura il Sudtirolo annesso al resto della regione tirolese. E non all'Italia. Perché il Sudtirolo non è Italia".

Idee come sempre estreme quelle del movimento di estrema destra tedesca, che mira a 'reclutare' nuove leve: "Nel diario sono contenute informazioni sul Tirolo che le scuole non forniscono. Dobbiamo intercedere e pensare noi a informare i giovani. È importante che si interessino di questi argomenti e discutano anche loro di temi politici" afferma Christoph Mitterhofer.

Il partito ha istituito punti di distribuzione del diario in tutto l'Alto Adige e anche a Innsbruck per contribuire alla diffusione dei propri ideali. "Speriamo che il nostro messaggio arrivi a molti" conclude Myriam Atz Tammerle.

Una provocazione, l'ennesima dei separatisti, che certo non piacerà alla comunità italiana













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