La community

Bolzano, L’Idm è a caccia di web designer e sviluppatori

L'Idm cerca nuove menti informatiche. Lo ha fatto con l'Hackaton al lido di Scena, la settimana scorsa. In questo modo si sta creando una community vitale in grado di attirare sempre più talenti informatici in Alto Adige



BOLZANO. Fare gruppo e creare una community di talenti informatici: questo uno degli obiettivi che sta perseguendo IDM Alto Adige per attirare gli sviluppatori e i web designer tanto ricercati dalle aziende locali.

La crescente digitalizzazione e gli sviluppi dell’industria 4.0, infatti, aprono le porte di sempre più settori economici a profili IT. Profili che non cercano solo un buon posto di lavoro, ma anche un contesto innovativo e creativo in cui potersi confrontare. L’Hackathon al lido di Scena dello scorso fine settimana è solo l’ultima delle strategie messe in campo da IDM per vivacizzare la scena degli sviluppatori in Alto Adige, anche nelle periferie.


Organizzato insieme a startbase nella sede estiva dello spazio di CoWorking meranese, l’Hackathon ha visto i creativi digitali scervellarsi per 24 ore sulla creazione di app e siti. I vincitori del match informatico sono stati a parimerito i team Bee Heat (Katharina Flöss, Roger Frei, David Hofer e Benjamin Hofer) e Speaker-Rank (Francesco Banadiman, Luca Galasso, Stefan Raffeiner e Manfred Trienbacher).

«Grazie ad eventi come questo - spiega Hubert Hofer, responsabile del dipartimento Development di IDM - si sta creando una community vitale in grado di attirare sempre più talenti informatici in Alto Adige». Si tratta di una pubblicità che alla nostra provincia serve per attirare cervelli innovativi e contribuire così a rendere le aziende locali ancora più competitive. E non è solo il mondo IT che cerca competenze nel settore informatico, ma sempre più settori si appoggiano a soluzioni digitali per velocizzare, semplificare e ridurre i costi.













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