Bolzano: la Biblioteca provinciale ha premiato le tesi di quindici neolaureati

Tradizionale cerimonia per la consegna del premio Claudia Augusta



BOLZANO. L'evoluzione del sistema bibliotecario ha portato anche a una modifica dell'offerta della biblioteca. In concreto, se una volta si associava la biblioteca solo al prestito di libri o alla sala di lettura, oggi le biblioteche, soprattutto certe biblioteche, realizzano cultura popolare anche favorendo la pubblicazione di volumi, di tesi di laurea, e assegnando riconoscimenti per queste attività. Il discorso è perfetto per la Biblioteca provinciale italiana (o Bpi) "Claudia Augusta", di via Mendola 5, dove l'altro pomeriggio si è rinnovata una festa molto particolare. Infatti per il settimo anno consecutivo la Bpi ha concluso l'anno con una festa e in particolare con l'assegnazione di premi, precisamente il Premio Claudia Augusta ad alcuni giovani laureati e laureate che nel corso del 2010 hanno consegnato la propria tesi alla Bpi.
Pensato inizialmente per favorire l'acquisizione di letteratura, in questi anni il Premio Claudia Augusta ha invece favorito anche la frequenza della Bpi da parte degli studenti universitari, che in essa hanno trovato materiali e assistenza nel recupero di materiale. Così anche quest'anno sono stati premiati, alla presenza fra gli altri della direttrice della Bpi, Valeria Trevisan, e dell'assessore provinciale alla cultura italiana, Christian Tommasini, quindici laureati autori di una tesi di interesse locale, con prevalenza delle tesi in scienze della formazione, in economia, comunque con una maggioranza di ambito storico - culturale.
Nel corso di questi anni la Bpi tramite questo premio ha raccolto oltre 400 tesi di laurea, molto consultate dal pubblico.
La consegna dei diplomi è stata accompagnata dalla musica del quartetto di archi dell'Istituto musicale Vivaldi diretto da Elena Dardo.

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