BOLZANO

Bolzano, la Diocesi supera le barriere: un solo vicario per tre gruppi linguistici

La scelta è caduta sul ladino Eugen Runggaldier, direttore dell'ufficio pastorale, vicario generale unico



BOLZANO. La diocesi di Bolzano e Bressanone, fondata nel 1964, supera la divisione tra italiani, tedeschi e ladini. Per la prima volta avrà un unico vicario generale per tutti e tre i gruppi linguistici.

Il vescovo Ivo Muser ha infatti nominato Eugen Runggaldier, attualmente direttore dell'ufficio pastorale, vicario generale unico. È già da qualche tempo che si riflette sulla possibilità di tener conto ancora di più della particolarità della diocesi anche a livello dirigenziale. Il sinodo diocesano tra i suoi provvedimenti ha stabilito vari cambiamenti che riguardano la curia vescovile. In futuro gli uffici di curia lavoreranno unitariamente e in modo comprensivo dei gruppi linguistici.

L'attuale vicario generale di lingua italiana, Michele Tomasi, sarà nominato vicario episcopale col ruolo di referente personale per i sacerdoti e diaconi, mentre Reinhard Demetz viene nominato direttore dell'ufficio pastorale per tutti i tre gruppi linguistici.
 













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