Bolzano, la giunta provinciale: "Poche speranze di salvare il punto nascita di Vipiteno"
Stocker: "Entro il 29 luglio invieremo la relazione al comitato nazionale. A Silandro ci sono meno parti ma c'è il fattore distanza da tenere in considerazione"
BOLZANO. Il destino del punto nascita dell'ospedale di Vipiteno sembra ormai segnato. La giunta provinciale invierà entro il 28 luglio al Comitato nazionale a Roma uno screening completo delle strutture altoatesine che tiene conto del numero dei parti, delle distanze dagli ospedali più grandi e soprattutto dalla presenza di medici qualificati 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
"L'obiettivo - hanno spiegato Martha Stocker e Arno Kompatscher - è garantire elevati standard di qualità e sicurezza. Non abbiamo ancora preso alcuna delibera ma le chance di Vipiteno, a questo punto sono modeste. Stiamo lavorando per cercare di salvare, sulla base di dati oggettivi, almeno Silandro. Da Melago, in Vallunga, per raggiungere Merano bisogna percorrere 83 chilometri, il che significa un'ora e 37 minuti in auto. C'è dunque, anche, una questione di sicurezza da tenere presente".