Bolzano: la lotta al disagio minorile comincia nelle scuole

Iniziativa dell'Azienda servizi sociali che coinvolge le scuole dell'obbligo della città



BOLZANO. Fra l'Azienda Servizi Sociali di Bolzano e le Intendenze Scolastiche italiana e tedesca è stato stipulato un protocollo d'intesa con il quale tutte le scuole elementari e medie e le cinque sedi del distretto sociale della città di Bolzano si impegnano a collaborare a favore di quei minori, frequentanti le scuole dell'obbligo, che manifestano segnali di disagio di tipo educativo, relazionale, sociale e familiare.

L'iniziativa è stata presentata dall'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano Mauro Randi, dalla sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei e dall'intendente scolastico Peter Hoellrigl, presente anche la direttrice della Ripartizione Distretti e vicedirettrice ASSB Manuela Gotto.

Nella città di Bolzano la scuola e i servizi sociali collaborano già da diversi anni. Sono state elaborate diverse best practices fra alcuni istituti scolastici e alcune sedi del distretto sociale di Bolzano, dando avvio ad un lavoro di rete che ora si consolida con la sottoscrizione di questo protocollo di intesa.

Tale documento infatti definisce un iter procedurale omogeneo al fine di prevenire il disagio sociale dei minori, garantire interventi tempestivi e congiunti, nonché la reciproca e costante informazione.

''In questo modo - hanno detto i rappresentanti dell'amministrazione comunale - si conferma la capacità di Assb di costruire una cultura dei servizi sociali fondata su una rete di interventi integrata, della quale fanno parte la scuola, gli organi giudiziari, le forze dell'ordine, i servizi sanitari, nonché tutte le risorse del territorio della citta' di Bolzano''.













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