Bolzano: molesta gli adolescenti sul busArrestato un trentenne di Vadena

L'operaio marocchino, secondo le segnalazioni pervenute ai militari dell’Arma, avrebbe fatto profferte di natura sessuale a donne, bambini, bambine e uomini in varie occasioni. I carabinieri lo hanno sorpreso con i pantaloni abbassati



EGNA. Quando i carabinieri sono saliti sull’autobus Sad, all’altezza di Fontanefredde, il 34enne operaio marocchino di Vadena aveva ancora i pantaloni abbassati davanti a due ragazzini di 14 anni, adescati poco prima. A quel punto è scattato l’arresto, in flagranza di reato, per atti osceni in luogo pubblico e violenza sessuale. A.C., queste sono le iniziali dell’uomo, è un operaio residente a Vadena e il suo comportamento “anomalo“ era stato segnalato nei giorni scorsi ai carabinieri di una stazione della Bassa Atesina.
 Secondo alcuni passeggeri, infatti, da tempo a bordo del bus in partenza da Egna e diretto in val di Fiemme c’era uno straniero che oltre a tentare di toccare loro il sedere e le parti intime proponeva di avere rapporti orali. L’extracomunitario, secondo le segnalazioni pervenute ai militari dell’Arma, avrebbe fatto profferte di natura sessuale a donne, bambini, bambine e uomini. Preso atto della gravità della situazione i carabinieri hanno deciso di vederci chiaro e di predisporre un servizio «ad hoc», grazie anche alla collaborazione di un passeggero, salito a bordo dell’autobus e pronto a segnalare con il telefono cellulare eventuali comportamenti anomali dell’uomo. I militari dell’Arma hanno tenuto a disposizione due “gazzelle“ lungo la Statale delle Dolomiti, che hanno seguito a distanza di sicurezza il mezzo della Sad.
 Il trentaquattrenne operaio è salito regolarmente a bordo a Egna e inizialmente sembrava piuttosto tranquillo, tanto da non far presupporre altri comportamenti strani. Le due “gazzelle“ dei carabinieri sono rimaste peraltro a poche decine di metri di distanza dal pullman, in modo tale da non farsi notare e da essere pronte ad entrare in azione. La telefonata, poi, è giunta all’altezza dell’abitato di Fontanefredde. Il marocchino, in base alla testimonianza di un passeggero in quel momento a bordo, aveva avvicinato due ragazzini nella parte posteriore dell’autobus.
 I carabinieri, a quel punto, hanno ordinato al conducente di accostare e sono saliti rapidamente a bordo. Sul mezzo c’erano poco più di dieci passeggeri e non tutti si erano accorti di ciò che stava accadendo. I militari dell’Arma, una volta sul bus, hanno notato che il 34enne extracomunitario aveva ancora i pantaloni abbassati e che stava molestando i due ragazzini.
 L’uomo, in base alle prime testimonianze raccolte dai militari dell’Arma, che saranno verificate nei prossimi giorni, avrebbe anche chiesto ai due studenti di scendere per avere rapporti orali. A quel punto sono intervenuti i carabinieri di Montagna, Egna e Trodena che lo hanno arrestato in flagranza di reato. L’uomo è stato immediatamente trasferito nel carcere di Bolzano. Non è escluso che altre persone, nei giorni scorsi, possano essere state molestate













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