Bolzano, non pagano il conto e picchiano un barista: tre condannati
Per la vittima ferite con una prognosi di 21 giorni
BOLZANO. Tre italiani, originari di fuori regione ma domiciliati in Alto Adige, sono stati condannati oggi pomeriggio in tribunale a Bolzano per estorsione, lesioni, violenza privata e intralcio alla giustizia. I tre uomini avevano preso di mira un barista della periferia di Bolzano: si presentavano al bar, ordinavano le consumazioni e poi non pagavano. Non solo, ma alle legittime rimostranze del malcapitato barista avevano reagito con violenza, picchiandolo e causandogli delle ferite con una prognosi di 21 giorni.
Queste continue prevaricazioni erano andate avanti per quasi otto mesi, fino a quando il barista, esasperato, li ha denunciati. Oggi si è svolto il processo con rito abbreviato.
Le condanne sono diverse, in base al grado di responsabilità di ciascuno rispetto ai fatti contestati: 5 anni e 6 mesi al primo, 5 anni al secondo e 4 anni e 10 mesi al terzo. Erano accusasti anche di intralcio alla giustizia per avere cercato di impedire la testimonianza di un teste dell'accusa. La Procura aveva chiesto una condanna a 6 anni per ciascuno.