Bolzano: pestato e sequestrato su un furgone

Viale Trento: aggredito da sei persone, caricato e portato via per farlo tacere


Susanna Petrone


BOLZANO. Episodio inquietante in viale Trento. Un pachistano è stato pestato da un gruppo di nordafricani, caricato su un furgone e portato via. Un testimone ha chiamato la polizia e segnato la targa. E' stato trovato il portafoglio della vittima. Ieri l'uomo non è rientrato a casa e non si è presentato al lavoro. In sei lo hanno colpito ripetutamente fin quando è crollato a terra. Poi lo hanno caricato su un furgone bianco e sono spariti in direzione centro. L'ipotesi di reato su cui sta indagando la polizia è lesioni personali e sequestro di persona. L'episodio, sconcertante, è avvenuto in viale Trento intorno alla mezzanotte di lunedì. La scena è stata osservata da alcuni abitanti della zona, che ha avvisato immediatamente la polizia. Il racconto del testimone oculare ha fatto scattare le ricerche, ma per il momento della vittima non vi sono tracce. Dagli accertamenti risulta che sei giovani - probabilmente tutti nordafricani - stavano litigando con un uomo - anche lui straniero - nelle vicinanze del dormitorio di viale Trento. Ad un certo punto il gruppo è passato alle mani. L'uomo è stato accerchiato, strattonato e pestato con una grandinata di calci e pugni. La vittima ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto. Il gruppetto, per farlo tacere, lo ha caricato su un furgone bianco che poi è partito a tutto gas. Il testimone - spaventato da quello che aveva appena visto - ha avvisato immediatamente la polizia che è giunta sul posto. Gli agenti della squadra Volante, coordinati da Giuseppe Tricarico, hanno cercato segni dell'aggressione ed infatti è stato trovato il portafoglio della vittima. Si tratta di un cittadino pakistano con regolare permesso di soggiorno, che nessuno sa più dove sia finito. Gli accertamenti sul posto di lavoro e sul luogo di residenza hanno dato esito negativo. Negative anche le ricerche negli ospedali della provincia. I poliziotti sono riusciti a trovare anche il furgone bianco sul quale sarebbe stato portato via. E' intestato a due fratelli marocchini che sono stati convocati in questura. Probabilmente - sempre secondo gli inquirenti - si sarebbe trattato di un regolamento di conti tra extracomunitari. Ma solo le dichiarazioni del cittadino pakistano potranno fare chiarezza sulla vicenda. Probabilmente, una volta liberato, si è nascosto da qualche parte. L'indagine è per lesioni e sequestro di persone. Il furgone è stato trovato sempre grazie al testimone oculare che si era segnato la targa del veicolo prima che sparisse in direzione centro storico. La questura aumenterà i controlli nelle prossime notti sia in viale Trento, ma anche in via Macello e via Mayr-Nusser, dove negli ultimi tempi sono aumentate le richieste di intervento sia da parte di residenti sia da parte di prostitute che da qualche settimana sono sempre più agitate e litigiose a causa dell'arrivo di nuove giovani lucciole.













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