infrastrutture

Bolzano, piano di sviluppo: finalmente le prime date

Concordate pochi giorni fa tra Provincia, Comune, Rete ferroviaria e tecnici. Alfreider: «Sos viabilità. Indispensabile individuare da subito soluzioni per attutire l’impatto» 


Luca Fregona


BOLZANO. Bolzano ha il suo piano di sviluppo infrastrutturale, finalmente con le prime date. Sono state concordate pochi giorni fa tra Provincia (assessore alla mobilità Daniel Alfreider), Comune, Rfi e tecnici.

In sintesi, eccole.

- Monte Tondo: entro la prossima settimana l’aggiudicazione della gara di progettazione;

- Galleria del Virgolo: gara a gennaio con inserimento di quella ferroviaria in convenzione Rfi;

- Via Einstein: entro novembre firmata l’approvazione della “conformità urbanistica” con progetto concordato a febbraio e gara lavori nell’ aprile 2024;

- Ponte Roma: sottopasso già in esecutivo entro 10 mesi da oggi per poi avviare l’appalto.

Questa accelerazione è stata spinta dagli uffici tecnici, oltre che dal municipio. Il nodo della viabilità La ragione è che solo avendo sul tavolo, come adesso è stato possibile, le date di avvio di ogni step progettuale ma soprattutto esecutivo, si è in grado di iniziare ad impostare e a definire quanto prima l’altro annesso strategico al piano delle grandi opere su Bolzano: lo schema di attuazione delle contromisure viabilistiche come azione di contrasto agli inevitabili disagi che cantieri di queste dimensioni produrranno nel tessuto urbano.

«Questi interventi saranno intensi - si prefigura Daniel Alfreider - ed è indispensabile individuare da subito imprese e tecnici in grado di studiare soluzioni operative al più basso livello possibile di impatto sulla viabilità attuale di Bolzano». Si tratta di uno snodo più volte posto in luce, tra gli altri, dall’assessore Stefano Fattor che lo sta chiedendo anche a proposito delle conseguenze sulla città dei lavori in centro.

«Poi - insiste Alfreider - stiamo spingendo perché anche A22 faccia la sua parte, così come concordato». Si riferisce alla necessità che l’autostrada porti avanti quanto prima il suo preannunciato intervento sul collegamento tra via Einstein e la MeBo che, spiega l’assessore provinciale «per la vera funzionalità dell’opera in sottopasso è assolutamente essenziale». A

ndando nel dettaglio, una delle novità più attese riguardava Monte Tondo che risulta strategico ancor più degli altri in vista di una funzionalità effettiva di un attraversamento urbano. Se, come assicurato, entro la prossima settimana si aggiudicherà la gara di progettazione, poi si potrà avviare il progetto definitivo, anticamera dell’esecutivo.

Per via Einstein, a sua volta, l’approvazione della conformità urbanistica era il passo più atteso per poi far partire l’esecutivo, che Alfreider ha posto in calendario tra pochi mesi, a febbraio, base per la gara finale sui lavori di cantiere in primavera. Se poi, l’esecutivo del sottopasso di ponte Roma è dato in agenda a fine 2024, significa che i lavori potrebbero avviarsi nel 2025, con anche la gara del Virgolo pronta per gennaio del 2024. Importante, a questo proposito, l’individuata e dunque certa connessione tra lavori della galleria stradale con quella ferroviaria con le intese concordate da poco con Rfi. P.CA.













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