il comizio

Bolzano, Rainerum gremito per Salvini: "Siamo pronti a governare con la Svp"

Il leader della Lega avvia la campagna elettorale: "E' ora di cacciare il Pd da Bolzano"



Bolzano. Bagno di folla per Matteo Salvini a Bolzano. Il leader del Carroccio è stato il primo leader nazionale ad arrivare in città per la lunga corsa verso le elezioni comunali dl maggio 2016. Salvini nel pomeriggio ha percorso in lungo e in largo il centro storico, visitando il mercatino. Per lui una pioggia di selfie e richieste di autografi a go-go. Ha posato davanti al presepe di piazza Walther, scherzando sul caso di Rozzano: "Speriamo che qui almeno non lo tolgano". In piazza Walther ha incontrato per caso lo scrittore-alpinista Mauro Corona, di cui è un accanito lettore. "Io sono di sinistra - ha commentato Corona -però Salvini dice anche cose giuste. E' la sinistra che non sa più parlare alla gente.

In serata Salvini ha tenuto il comizio al Teatro Rainerum gremito. Cinquecento persone in sale, e molte fuori che non sono potute entrare. Salvini ha puntato dritto sul governo della città: "E' ora di strappare Bolzano al Pd. Siamo pronti a governare con la Svp. E la Svp sa che l'autonomia è molto più al sicuro con noi che con il Pd. Sul tema del federalismo Renzi ha ormai gettato la maschera. È chiara l'intenzione del premier di ri-centralizzare lo Stato. Sinora la Svp ha difeso l'autonomia dell'Alto Adige, accordandosi di volta in volta con la sinistra. Il problema - dice - è che ormai Renzi ha mostrato il suo vero volto. «Quando si parla di Autonomia noi e la Svp parliamo la stessa lingua».».

Salvini si mette la felpa "Bolzano-Bozen" e arringa il Rainerum

Oltre 500 persone al teatro Rainerum per ascoltare il leader della Lega. L'ARTICOLO

Salvini è poi tornato sul caso di Rozzano: «Questi che non vogliono che a scuola si canti "Tu scendi dalle stelle", questi insegnanti li licenzierei in tronco. Si tratta di gente che fa finta di niente di fronte alla strage di Parigi. Sono dei matti, gente di sinistra, ipocriti che entrano in classe con l'Unità sotto il braccio e parlano di Marx e dei partigiani come se fosse una figata».

Matteo Salvini al Mercatino di Natale di Bolzano: vin brulè, selfie e presepe

Passeggiata al Mercatino di Natale di Bolzano per Matto Salvini. Dopo la pioggia di selfie con i turisti, Salvini si è fermato a bere un paio di vin brulè. Sosta anche davanti al presepe, un must dopo i fatti di Rozzano. "Fatemi la foto - ha detto scherzando - prima che lo levino anche qui". Salvini ha anche incrociato lo scrittore Mauro Corona (in città per presentare un libro), di cui è un accanito lettore. Ma Corona ha precisato: "Lo stimo, ma io sono di sinistra". Foto: Kemenater



«Farei il cambio tra Renzi e Putin anche domattina- ha detto ancora Salvini - quelli di Renzi a Bruxelles fanno leggi per le quali si potranno portare in tavola anche le cavallette e per le quali si importano tonnellate di riso dalla Cambogia all'Italia. Sono gli stessi - aggiunge Salvini - che danno milioni di euro alla Turchia, che nel frattempo compra il petrolio dall'Isis e abbatte gli aerei della Russia che combatte i terroristi».

 













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