BOLZANO. Una violenta rissa si è verificata ieri sera all'ex Alimarket di via Gobetti. Poco dopo le 21,infatti, in zona industriale si è assistito ad un dispiegamento di forze particolarmente massiccio. Quattro volanti della questura di Bolzano, due pattuglie della guardia di finanza e una dei carabinieri a supporto si sono presentate davanti alla struttura che ospita i profughi richiedenti protezione internazionale.

A scaldare gli animi è stato uno degli ospiti, fortemente alterato dall'alcol. E' bastata una scintilla per farlo inalberare e subito diversi migranti si sono fronteggiati a calci e pugni. L'uomo, infatti, ha tentato di importunare una volontaria della struttura scatenando la reazione degli altri ospiti. L'intervento delle forze dell'ordine ha permesso di dividere i contendenti e riportare la tranquillità nella struttura.

Due i feriti trasferiti all'ospedale di Bolzano dalle ambulanze della croce bianca e della croce rossa: uno di loro presentava delle ferite alla testa. Si tratta di un cittadino libico e di uno marocchino. Entrambi, però, sono stati dimessi immediatamente. Lievi, dunque, le conseguenze di una lite che si temeva avesse conseguenze peggiori al momento dell'allarme. Da qui il massiccio dispiegamento di forze per un intervento che, in realtà, è stato anche piuttosto veloce. Nella colluttazione, comunque, non sono state usate armi e gli uomini della squadra mobile guidati da Giuseppe Tricarico stanno adesso vagliando le posizioni di tutti i coinvolti ma due migranti sono già stati denunciati all'autorità giudiziaria.

La questura di Bolzano, in ogni caso, ha richiamato all'ordine anche le associazioni che gestiscono i centri profughi. "Chiediamo la massima collaborazione - recita una nota di Largo Palatucci - e una particolare sensibilità nell'analisi delle dinamiche di gruppo".