BOLZANO. I due gruppi si incrociano in via Goethe. Vola qualche parolaccia, poi i primi schiaffi che danno il via alla maxi-rissa. A fine serata il bilancio è di un ferito grave: un bolzanino di 25 anni è stato ricoverato con un taglio profondo al volto. I medici dovranno sottoporre il giovane a sessanta punti di suttura. La profonda cicatrice non sparirà. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire chi ha partecipato alla rissa. Per il momento sono stati sentiti una decina di ragazzi italiani e stranieri.
E’ venerdì sera. L’ideale per fare il giro dei bar. Una birra fredda al bancone. Poi il gruppo decide di spostarsi. Dopo alcune ore si lascia piazza Erbe e si finisce in via Goethe, in pieno centro storico. Dalla parte opposta - via Cappuccini - sta arrivando un altro gruppo sostanzioso di giovani. Alcuni si conoscono. Si prendono a male parole. La forza del gruppo fa il resto: volano schiaffi, spintoni, calci. Una maxi-rissa dà il via alle danze e una quindicina di giovani ne prendono parte: difficile capire chi abbia iniziato, chi ha colpito allo stomaco un ragazzo steso a terra, chi ha preso a pugni un altro giovane che si porta la mano agli occhi, e chi ha colpito con una bottiglia il volto di un bolzanino di 25 anni, che rimarrà sfregiato per sempre. Appena i ragazzi vedono il sangue inizia il fuggi fuggi. Immediatamente vengono avvisati i soccorritori del 118 e gli agenti della polizia. Nessuno però parla. Nessuno sembra avere visto cosa sia accaduto. L’unica cosa certa è che un ragazzo è stato ricoverato all’ospedale San Maurizio di Bolzano. I medici del pronto soccorso gli hanno dovuto applicare sessanta punti di sutura. Presto la ferita si chiuderà, lasciando spazio ad una profonda cicatrice al volto. Eppure il giovane non ha presentato denuncia in questura.
Gli agenti, con molta pazienza, sono riusciti ad identificare alcuni dei ragazzi che hanno preso parte alla maxi-rissa. Per il momento nessuno di loro è stato denunciato. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi ha colpito il ferito al volto. Tra i giovani c’erano stranieri ma anche tanti bolzanini. Nessuno ha saputo dare una spiegazione di tanta violenza. Non è chiaro cosa abbia fatto scattare la rabbia furiosa. Forse troppo alcol, forse uno sgarbo tra gruppi contrapposti, o vecchi risentimenti rimasti irrisolti ed esplosi all’improvviso. Il 25enne ha potuto già lasciare il nosocomio del capoluogo altoatesino. Lui stesso non ha saputo dare indicazioni utili alle forze dell’ordine.

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