BOLZANO. Utilizzava il proprio furgone come casa e, soprattutto, come ripostiglio per la merce rubata. Gli uomini della squadra volante della polizia coordinati da Maria Chiara Bacca, però, hanno capito in tempo che quel mezzo parcheggiato in una zona appartata a Bolzano Sud, vicino all'aeroporto, aveva qualcosa di sospetto. Nella notte tra ieri e oggi (martedì e mercoledì 14 giugno) si sono avvicinati al furgone e hanno trovato un cittadino tunisino di 55 anni che dormiva nella cabina di guida. Sul retro del camioncino erano fissate al portapacchi due biciclette che hanno attirato l'attenzione dei poliziotti. L'uomo inizialmente non ha voluto aprire agli agenti né fornire le proprie generalità ma quando si è visto accerchiato non ha avuto altra scelta. Tuttavia non ha saputo spiegare il motivo della sua presenza a Bolzano insospettendo ancora di più gli agenti. Una volta entrati nel furgone i poliziotti si sono trovati al cospetto di una grossa quantità di merce rubata. Il cittadino tunisino, con alcuni precedenti di polizia, è stato portato negli uffici di Largo Palatucci e denunciato per furto e ricettazione.

Nel dettaglio sono state sequestrate due biciclette (una elettrica marca Cannondale di colore nero e bianco e una sportiva Trek nera con manubrio e sella marrone), un tablet, due Ipad (uno nero con custodia in pelle nera e uno bianco), due smartphone (un Huawei bianco con lo schermo rotto e un Wiko bianco), tre macchine fotografiche (una Samsung Nv 100 Hd nera, una Nikon rosso granata e una Lumix nera), un paio di cuffie Bose (di colore bianco), una motosega a scoppio (Lux Tools), un televisore Led da 43 pollici (Hitachi, ancora imballato), una saldatrice ad elettrodi (Parkside), due consolle Sony Playstation 3, quattro canne da pesca e una collana d'oro con ciondolo blu. Chiunque riconoscesse gli oggetti è invitato a recarsi presso la questura di Bolzano dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì munito di documento identificativo e della denuncia del furto. (a.c.)