BOLZANO. La discoteca stava quasi per chiudere quando due bolzanini, di 20 e 28 anni, hanno iniziato a litigare per futili motivi. Ad un certo punto sono volati gli schiaffi ed infine un boccale di birra che ha sfregiato uno dei due. Ora rischia di perdere la vista ad un occhio. Alle 3.30, in zona industriale, è scoppiata una rissa all'interno di una discoteca. Due i feriti medicati dai soccorritori della Croce bianca giunti sul posto.

Uno di loro aveva una ferita profonda al volto, provocata da un boccale di birra. Il giovane lamentava dolori anche all'occhio: una scheggia, infatti, sta rischiando di fargli perdere la vista. Il secondo giovane, invece, ha riportato ferite causate da calci e pugni. Sul posto sono giunti immediatamente le Volanti della polizia, guidate da Giuseppe Tricarico, che hanno raccolto le testimonianze dei giovani presenti in discoteca al momento della rissa. Secondo i primi accertamenti, i due ragazzi, due bolzanini di 20 e 28 anni, facevano parte dello stesso gruppo di amici seduti ad un tavolo.

Ad un certo punto, uno dei due ha iniziato ad insultare pesantemente il «rivale», colpendolo al volto con un pugno. Il secondo ragazzo, però, ha reagito afferando il boccale di birra che aveva sul tavolino, ferendo in modo serio l'aggressore. I buttafuori sono intervenuti subito, cercando di tenere separati i due giovani bolzanini. All'arrivo delle ambulenze entrambi sono stati medicati e il ragazzo con lo sfregio profondo al volto è stato poi trasportato all'ospedale San Maurizio di Bolzano dove è stato ricoverato.

Ora rischia di perdere la vista ad un occhio a causa di una scheggia rimasta conficcata nel bulbo. Si tratta dell'ennesima rissa tra giovani registrata nel capoluogo altoatesino. L'eccesso di alcol ha favorito ultimamente i litigi e anche la lista dei feriti finiti al nosocomio. I controlli da parte delle forze dell'ordine sono aumentati proprio per tenere sotto controllo il fenomeno. La polizia per il momento sta valutando se denunciare entrambi per rissa, anche se con molta probabilità saranno gli stessi ragazzi a querelarsi a vicenda. Entrambi, infatti, dicono di non avere dato inizio il litigio. In questura sono stati sentiti alcuni testimoni oculari che hanno assistito all'aggressione in discoteca.