Bolzano, spacciava metadone in zona Stazione: arrestato
In manette un pusher di 34 anni che aveva tra i clienti diversi tossicodipendenti. La squadra volante lo ha fermato in via Garibaldi: sequestrato anche un coltello
BOLZANO. Il metadone vale come l’eroina. Il primo sarebbe il medicinale per contrastare la dipendenza dalla seconda eppure anche questo oppiaceo rientra nei circuiti dello spaccio cittadino. Un paradosso messo in luce da un’operazione della squadra volante della polizia. A finire in manette, infatti, è stato Hassan Nheri, cittadino tunisino di 34 anni, scoperto con un flacone di metadone destinato, con ogni probabilità, alla vendita ai tossicodipendenti senza autorizzazione medica per utilizzarlo. Gli agenti coordinati da Giuseppe Tricarico, in realtà, hanno fermato Nheri per aver aggredito alcuni poliziotti ma la perquisizione che ha portato alla luce il flacone di medicinale ha spinto la polizia ad ulteriori accertamenti.
Alcuni agenti, infatti, avevano notato Nheri in atteggiamento sospetto durante i controlli anti spaccio in zona stazione. L’uomo, noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti specifici, nascondeva qualcosa sotto il giaccone. Un controllo approfondito ha portato alla luce un coltello e, appunto, il metadone in un contenitore di plastica. A quel punto Nheri ha cercato la fuga tentando di colpire i poliziotti. Inevitabile l’arresto e il trasferimento nel carcere di via Dante a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nel luglio 2013 Nheri era stato arrestato a Reggio Emilia perchè trovato in possesso di 4 involucri termosaldati con 5,4 grammi di eroina destinata alla vendita. (a.c.)