I lavori

Bolzano, trovato amianto in un cantiere Ipes. "Ma non c'è pericolo"

Il ritrovamento in via Maso della Pieve. L’istituto precisa: «Non è volatile e non ci sono rischi. Le tute bianche? Obbligatorie»



BOLZANO. «In via Maso della Pieve c’è un cantiere per la costruzione di una casa Ipes. Da una settimana stanno scavando sempre nello stesso punto vestiti in questo modo e mettendo del materiale nei sacchi bianchi che vedete. Le voci dicono che hanno trovato amianto. Non è pericoloso per le case vicine?».

La domanda, corredata dalla fotografia che pubblichiamo qui accanto, l’ha posta una residente della zona sul gruppo Facebook “Sei di Oltrisarco se...».

Ma c’è davvero motivo di allarmarsi? «Assolutamente no – tranquillizza l’architetto Othmar Neulichedl, direttore tecnico di Ipes – in quell’areale è prevista la realizzazione di 30 alloggi e, nella fase di scavo, è stato trovato del materiale inquinante, ma niente di preoccupante. La normativa prevede un tipo di intervento con una serie di precauzioni e immaginiamo che l’utilizzo delle tute bianche per il personale che sta operando possa aver allarmato i residenti della zona.

Ma non c’è motivo di preoccuparsi. Anzi, questo tipo di operazione, che viene iniziata al termine di un complesso iter burocratico, conferma che stiamo procedendo a norma di legge, al contrario di quanto accade spesso in cantieri privati, dove il materiale viene rimosso senza nemmeno segnalarlo. Sì, è stato trovato anche amianto, ma in forma tale da non essere in alcun modo pericoloso per chi vive nei palazzi vicini».

«Si tratta di un “regalino” che ci hanno lasciato insieme al lotto – spiega l’architetto Alessandro Teti, il funzionario Ipes responsabile del procedimento – e abbiamo iniziato lo smaltimento qualche settimana fa, depositando prima il piano di intervento all’Agenzia per l’ambiente e all’Azienda sanitaria. Abbiamo tutte le procedure in corso, approvate dagli uffici provinciali competenti. Si tratta di scaglie di amianto, probabilmente vecchie coperture ondulate che tanto erano di moda negli anni Settanta. Pezzi di Eternit, insomma, che non producono sostanze volatili e che, in questi giorni, una persona incaricata sta meticolosamente separando dalla terrà.

Le tute bianche? Certo, è comprensibile possano fare paura, ma si tratta delle protezioni previste dalla normativa per chi lavora a contatto con quella sostanza. Chi abita vicino al cantiere non ha nulla da temere».













Altre notizie

Attualità