BOLZANO. Dal momento dell’allarme al ritrovamento sono passate pochissime ore. I carabinieri hanno ritrovato ieri il giovane 27enne di origini slovacche ma residente ad Appiano, Jozef Chamaj che lo scorso 17 ottobre aveva fatto perdere le tracce allarmando la famiglia che, con il passare dei giorni, ha tenuto il peggio. Dell’altro ieri l’appello pubblico.

Durante un controllo mirato sui Prati del Talvera, il comandante della stazione di Appiano Andreas Raffl e quello della compagnia di Bolzano Giovanni Burgio hanno individuato il giovane e lo hanno accompagnato in caserma.

Come ipotizzato dai carabinieri fin dal momento delle denuncia (presentata dal fratello il 19 ottobre) l’uomo si era allontanato volontariamente da casa.

Chamaj si è detto particolarmente provato dallo stress per il lavoro e ha spiegato l’allontanamento con la necessità di staccare la spina per un po’.

In ogni caso ha accettato di buon grado di seguire i carabinieri e ha anche avuto un primo contatto telefonico con la madre particolarmente in ansia, perché da una ventina di giorni non aveva più notizie di lui.

In un secondo momento ha incontrato i due fratelli: ha rassicurato tutti, ma ha fatto capire di aver bisogno di starsene un po’ solo, lasciando intendere di voler andare nella zona di Bressanone.

Quel che conta, però, è che i familiari si sono tranquillizzati dopo aver constatato che il giovane è in buone condizioni di salute.