Bolzano, undici cittadini indagatiper la protesta anti-moschea in Comune

Depositato l'avviso di conclusione delle indagini. Coinvolti nella vicenda anche tre esponenti della Lega Nord: Paolo Bassani, Maria Teresa Tomada ed Elena Artioli



BOLZANO. Il procuratore bolzanino Guido Rispoli ha depositato l'avviso di conclusione indagine nell'ambito dell'inchiesta sulla Lega Nord per interruzione di pubblico servizio in merito alla protesta contro l'ipotesi di realizzare una moschea in viale Trento.

La vicenda riguarda l'interruzione dei lavori della giunta comunale avvenuta il 13 ottobre dell'anno scorso. La settimana scorsa un avviso di conclusione indagine era già stato depositato nei confronti di Paolo Bassani, Maria Teresa Tomada ed Elena Artioli.

Rispoli ha depositato un altro avviso di conclusione indagine per undici cittadini del comitato di cittadini di viale Trento coinvolti nella stessa indagine. In particolare il procuratore capo spiega che l'accusa di interruzione di pubblico servizio è documentata.

All'interno del verbale della seduta di giunta del 13 ottobre 2009, infatti, verrebbe indicato per ben due volte l'interruzione dei lavori a seguito dell'ingresso di Bassani (prima) seguito dall'ingresso di Maria Teresa Tomada (poi).

Quest'ultima avrebbe invitato una donna del comitato a leggere un documento di protesta dicendo, sempre secondo il verbale ''legga, legga, tanto questi qui sono qui per giocare'', facendo riferimento ai membri della giunta comunale.













Altre notizie

Attualità