Bolzano, Urzì candidato sindaco del centrodestra: "Città in stato comatoso da dieci anni"
Sicurezza e finanza locale tra i temi chiave. "Fisseremo dieci paletti: chi vorrà potrà aderire"
BOLZANO. Alessandro Urzì è il candidato sindaco del centrodestra. Ha annunciato questa mattina la sua candidatura, sostenuta per ora da Alto Adige nel cuore e Forza Italia. Al suo fianco c'era il coordinatore regionale degli azzurri Enrico Lillo. "La città - ha esordito Urzì - è in stato comatoso da 10 anni. Ma tornerà la primavera. Grazie al centrodestra. Spagnolli? A livello personale lo considero un amico, ma ritengo sbagli. E quindi ho accettato di candidarmi".
Tra i temi della campagna elettorale la sicurezza, ma anche la finanza locale, e le bollette dei rifiuti e dell'energia che dovranno essere ridotte per la presenza dell'inceneritore nel capoluogo.
Porte aperte alle altre forze del centrodestra, "Fisseremo dieci paletti nel nostro programma e chi vorrà potrà sostenerlo, senza preclusioni. La prossima settimana tireremo le somme".
A chi gli chiedeva se la consideri una sfida persa in partenza Urzì ha risposto sicuro. "Abbiamo delle ottime carte da giocare, anche perché i bolzanini vogliono cambiare guida. Nella coalizione di centrosinistra ci sono forze che amministrano e che al tempo stessp protestano davanti al Comune. Una delle prime cose che chiederò sarà una riduzione dell'indennità del sindaco, che prende una cifra esageratamente più alta dei colleghi trentini".
Nei prossimi giorni ci sarà un confronto con Unitalia, Ncd, Fratelli d'Italia e le altre forze del centro destra per capire se ci sono margini per ampliare la coalizione. Forza Italia e Alto Adige nel cuore si presenteranno con liste separate, ma all'interno di una coalizione organica.
PER IL CENTROSINISTRA PRIMARIE DI COALIZIONE CON SPAGNOLLI UNICO CANDIDATO PD