Bomba a Campo di Trens disinnescata in 72 minuti

Tempi rapidissimi per il Genio guastatori nel rendere innocue le due spolette Così anche A22, statale e ferrovia sono state chiuse per meno di due ore



CAMPO DI TRENS. Ci hanno messo esattamente 72 minuti per rendere innocue le due spolette della bomba d’aereo da 100 libre rinvenuta a Campo di Trens. Tempi rapidissimi da parte del team del 2° Reggimento Genio guastatori di Trento. Così, ieri, i disagi alla viabilità sono stati minori rispetto a quelli preventivati. In pratica autostrada, strada statale e ferrovia sono rimaste bloccate in entrambe le direzioni, per poco più di un’ora e e mezza. L’ordigno di fabbricazione americana risalente alle seconda guerra mondiale, contenente 20 chilogrammi di esplosivo ad alto potenziale è stato poi definitivamente distrutto presso l’ex deposito militare di Stilves alle 13 esatte.

Tutto ha funzionato anche in tema di Protezione civile. Gli interventi avevano preso il via ieri mattina alle ore 7, con l'insediamento della centrale operativa presso la caserma dei vigili del fuoco volontari di Vipiteno. Sotto il coordinamento del Commissariato del governo di Bolzano, hanno lavorato fianco a fianco carabinieri, polizia, polizia stradale, Protezione civile, vigili del fuoco, Servizio strade, Autobrennero e ovviamente l’Esercito.

Alle ore 7.30 si è provveduto ad evacuare i 120 abitanti che risiedono in un raggio di 700 metri dal luogo delle operazioni, e per i quali era stato approntato un centro di accoglienza che ha però dato ospitalità solamente a due persone.

Per motivi precauzionali, inoltre, a 400 persone è stata tolta la corrente elettrica, mentre alle 8.30 è stato bloccato il traffico stradale e ferroviario. Statale, A22 e linea ferroviaria del Brennero sono state chiuse per consentire le operazioni di disinnesco in totale sicurezza.

«La scelta di effettuare l'intervento in una domenica - sottolinea il direttore dell'Agenzia per la protezione civile, Günther Walcher - è motivato dal fatto che lungo le arterie interessate non transitano molti mezzi pesanti, e che la stragrande maggioranza del traffico automobilistico non è legato a questioni di lavoro. Un modo, dunque, per ridurre al minimo i disagi di un'operazione che deve avvenire comunque alla luce del giorno».

Il disinnesco è avvenuto in largo anticipo rispetto al previsto, dato che poco dopo le 10 i due artificieri dell'Esercito hanno reso inoffensiva la bomba. Già alle ore 10.20, dunque, tutte le operazioni si sono concluse in maniera positiva, e sono state riaperte al traffico strade, autostrada e ferrovia.

Perfettamente funzionante anche la macchina comunicativa della Protezione civile provinciale: per la prima volta, oltre ai comunicati via radio diffusi dalla Centrale viabilità, è stato inviato un messaggio push su inizio e chiusura delle operazioni a tutti i 100 mila utenti della app Meteo Alto Adige.

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