Brennero, il degrado saluta chi arriva in Italia

I Verdi denunciano la situazione di estremo degrado della stazione ferroviaria. «La Provincia trova denaro per la Bbt, ma non per sistemare questa vergogna»


di Fabio De Villa


BRENNERO. Spregio delle più elementari norme sulle barriere architettoniche, mancanza delle più banali informazioni ai viaggiatori, sala d'attesa mimetizzata in mezzo al nulla e difficoltà nei collegamenti tra i binari. Questo, in sintesi, il biglietto da visita di una stazione ferroviaria internazionale e simbolo del nostro paese, il Brennero. In una colorata conferenza stampa “musicale” svoltasi ieri alla stazione di confine, il consigliere provinciale del Tirolo, Georg Willi e il co-portavoce dei verdi dell'Alto Adige, Sepp Kusstascher hanno mostrato alla stampa le condizioni precarie di quella che dovrebbe essere la stazione di benvenuto per chi arriva in Italia. Un autentico pugno nell'occhio che si presenta oggi con un spettacolo di degrado e un aspetto tutt'altro che ospitale. A chiarire meglio la situazione è lo stesso Kusstascher che punta il dito contro il governatore Luis Durnwalder. «Mi pare ridicolo che per strutture come la Bbt la nostra Provincia trovi tutti i fondi necessari mentre, per stazioni di fondamentale importanza come quella di confine, nessuno voglia mettere mano al portafogli. Capisco che sia una stazione di proprietà dello Stato, ma qui stiamo parlando di uno dei più importanti collegamenti della Provincia, dove transitano forzatamente migliaia e migliaia di persone ogni giorno, turisti e non. Manca il minimo servizio di informazione per i passeggeri, la sala d'attesa è stata dimenticata tra il binario 7 e 8, impossibile da trovare e da raggiungere per qualsiasi persona non autosufficiente, figuriamoci un disabile. Manca addirittura un ascensore per il collegamento tra il sottopasso e i binari, che oggigiorno è fondamentale e possibile trovare persino nelle stazioni più piccole della provincia. Ma qui non stiamo parlando di una stazione qualsiasi, stiamo parlando di una stazione internazionale!». Della vicenda, nello scorso anno si era interessato anche il consigliere comunale del Pdl, Giovanni Pederzini. «La stazione di Brennero – scriveva in una sua mozione - si trova da diversi anni in una situazione di totale abbandono, è diventata una situazione insostenibile che pesa in una maniera inaccettabile sugli utenti, siano essi pendolari o turisti». Pederzini descriveva nei minimi particolari lo stato della stazione, dei banchine,dei binari e dell’area circostante. Ad oggi, a distanza di più di un anno, la situazione è rimasta inalterata. Per questo, i due rappresentanti dei Verdi hanno deciso di mobilitarsi in prima persona.

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