il caso

Bressanone: 2.500 euro agli Schützen per andare al ballo a Vienna

Il caso sollevato dal consigliere comunale Antonio Bova



BRESSANONE. Fa discutere il contributo da 2.500 euro che la compagnia degli Schützen di Bressanone ha ricevuto dal Comune per partecipare all'annuale "Tiroler Ball" - Ballo tirolese a Vienna in programma nella serata di ieri. Non tutti infatti hanno gradito questa elargizione pubblica, tra questi il consigliere d’opposzione Antonio Bova, anche lui presidente di un’associazione che si trova sempre a fare i conti con le risorse limitate e, di questi tempi, ridotte di parecchio.

«In un periodo in cui alle associazioni che fanno attività per il territorio si stringono le cinture e in bilancio di previsione si fa un taglio netto al settore cultura, fa pensare e non poco quest'ultima decisione. La mano larga con cui l'amministrazione comunale sponsorizza la presenza al ballo della locale compagnia con un contributo, a mio avviso, è in netto contrasto con questa politica e ha poco a che vedere sia con la cultura che con il turismo – fa sapere il consigliere Antonio Bova - Faccio presente che lo stesso contributo è stato dato alla "Bürgerkapelle Brixen" la banda musicale cittadina, il quale benefit però è giustificato dal fatto che questa suonerà durante la manifestazione in questione. Ma non è la prima volta che agli Schützen di casa nostra vengono date sovvenzioni particolari. Basta fare un salto indietro e guardare al fatto che la loro sede ha goduto di un contributo annuo per la locazione di circa 6.000 euro. E intanto si avvicina il carnevale, speriamo che alle associazioni che daranno vita alla locale festa non sia richiesto dal comune, come lo scorso anno, di ripulire la piazza Duomo dai coriandoli, il tutto giustificato dal fatto che mancano i fondi per dare un contributo». (fdv)













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