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Bressanone, diserbanti messi al bando dalle aree pubbliche

Il consiglio ha votato un impegno a ridurre l’uso di pesticidi e veleni in città. Particolare attenzione andrà riservata alle zone sensibili vicino ad asili e scuole


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Sul territorio comunale di Bressanone si ridurrà l'impiego di erbicidi su aree pubbliche e sarà vietato l'uso di diserbanti chimici nei pressi di zone sensibili, come scuole e parchi gioco. La decisione è stata presa dal consiglio comunale a seguito della mozione presentata dai consiglieri della Lista Ecosociale Elda Letrari, Markus Frei ed Elisabeth Thaler per chiedere al Comune, con una proposta concreta, di evitare l'uso di diserbanti chimici sulle aree verdi cittadine. Dopo una approfondita discussione, il Consiglio comunale ha dunque approvato con 22 voti favorevoli (1 voto contrario, 1 astensione, 1 assente) la proposta di continuare a ridurre l'impiego di erbicidi su aree pubbliche in favore di metodi alternativi per il diserbo nonché di vietare l'impiego di agenti chimici nei pressi di asili, scuole, parco giochi e parchi pubblici. 

La proposta degli ecosociali è stata approvata e quindi i Verdi hanno ritirato la mozione, dicendosi soddisfatti. «La proposta da noi presentata per evitare l'uso dei diserbanti chimici è stata sottoscritta con poche modifiche da tutti i gruppi politici e quindi ci riteniamo soddisfatti - spiega il portavoce degli ecosociali, Markus Frei - Il consiglio comunale si è impegnato a sforzarsi di ridurre l'uso di erbicidi dannosi sul territorio comunale cittadino e a vietare i diserbanti nelle zone sensibili, ma ora sarà importante continuare la campagna di informazione sui rischi delle colture con erbicidi per la popolazione».

Non siamo forse ai livelli di Malles che con un referendum aveva chiesto il bando totale dei pesticidi, ma Bressanone prova a limitare se non altro in città l’uso dei veleni diserbanti.

Durante l'ultima seduta di consiglio, il consigliere comunale della lista Demos Nicolas Monese ha poi ritirato la sua mozione sul tema vaccinazioni, in quanto il sindaco Peter Brunner ha spiegato che il Comune non ha alcuna competenza in materia; l'Asl ha comunque assicurato che di vaccinazioni si parlerà durante alcune serate informative e che i genitori coinvolti saranno informati attraverso una lettera che sarà inviata a breve.













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