Bressanone: in 12 mila al Mountain Summit

Successo senza precedenti per la terza edizione dell'Ims, il Festival altoatesino della montagna in grado di fungere da traino per il turismo. Le presenze sono state 12 mila, 2 mila in più rispetto al 2010


Massimiliano Bona


BRESSANONE. Successo senza precedenti per la terza edizione dell'Ims, il Festival altoatesino della montagna in grado di fungere da traino per il turismo. Le presenze sono state 12 mila, 2 mila in più rispetto al 2010, segno evidente che la formula scelta dagli organizzatori piace non solo agli addetti ai lavori.

«In città - spiega il presidente dell'Apt Huber - sono arrivati 1.200 stranieri». Rispetto alle prime due edizioni sono cresciuti tanto i pernottamenti quanto gli eventi. Diversi partner del «Mountain Summit» (da Gore International ad Aku e Kiku) hanno sfruttato il Festival per proporre iniziative rivolte ai loro «aficionados», che così si sono fermati per più giorni a Bressanone. Presenze a parte l'Ims ha attirato in città oltre 120 giornalisti italiani e stranieri, che hanno alloggiato in tutta la val d'Isarco e sono riusciti a conoscere meglio i dintorni.

Tra riviste, portali, agenzie e testate presenti al Festival spiccano National Geographic, Alpin, Süddeutsche Zeitung, La Stampa, Ap Press, Der Standard e Montagna.tv. Per Markus Huber, presidente dell'associazione turistica di Bressanone, il bilancio conclusivo è più che soddisfacente: «L'Ims si sviluppa e cresce. Ogni anno diventa più popolare, anche al di fuori dei confini nazionali e ciò giustifica il nostro supporto pieno e incondizionato alla manifestazione. È un traino irrinunciabile, in questo periodo dell'anno, per il turismo brissinese».

Il programma offerto ai partecipanti è stato di buon livello. Grazie agli interventi di alpinisti e scalatori del calibro di Chris Sharma, Josune Bereziartu, Dean Potter, dei fratelli Huber e del «Re degli Ottomila» Reinhold Messner ci sono stati circa 6 mila ospiti in 10 giorni di manifestazione. Un buon riscontro hanno avuto anche le tavole rotonde con esperti di livello internazionali e i congressi di settore.

I semplici appassionanti di montagna hanno gradito molto gli «Ims Walks», grazie ai quali è stato possibile trascorrere un'intera giornata assieme ai «big» dell'alpinismo mondiale testando i percorsi più belli della val d'Isarco. Sorprendentemente il pubblico era costituito, in gran parte, da persone giovani, che hanno animato il Forum, il tendone in piazza Duomo per i mondiali di slackline e la palestra di pallamano a Bressanone Sud.

Dei 12 mila visitatori, 1200 sono venuti dall'estero, in particolare dall'Austria e dalla Germania. Il mondo tedesco ha risposto davvero alla grande, ma anche quello italiano ha dimostrato grande curiosità per il Summit. Sulle presenze ha avuto un notevole impatto la rassegna iridata di slackline, disputatasi nel cuore della città e alla quale hanno assistito ben 2.700 persone. Il Boulder Festival, che invece ha animato la zona sportiva Sud, si è rivelato altrettanto spettacolare.

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