Bressanone: statale, idee per rallentare il traffico
Proposta di Pedron: creare isole rialzate per i pedoni e le biciclette secondo il concetto degli spazi condivisi
BRESSANONE. L'idea dei 30 chilometri all'ora sulla statale per favorire l'utilizzo della tangenziale è piaciuta poco ai cittadini, ed allora ecco un'alternativa. L'idea è quella di riconsegnare diversi tratti della statale alla cittadinanza mediante uno "shared space" che tradotto significa spazi condivisi. Dunque, la proposta dei 30 allora riguarderebbe solo ed esclusivamente questi tratti. «Non vogliamo obbligare tutti gli automobilisti a percorrere l'intera statale ss12 con il limite dei 30 - spiega il vicesindaco Gianlorenzo Pedron - stiamo elaborando una proposta per creare questi spazi denominati "shared space" che permettono prima di tutto un'interruzione del flusso di traffico mediante dei leggeri rialzamenti della sede stradale con una pavimentazione diversa dall'asfalto, come per esempio il porfido. In secondo luogo questo servirebbe a far rallentare le auto in transito e nel contempo a creare un passaggio pedonale e ciclabile condiviso. Questo sistema avrebbe anche un vantaggio estetico». Quello degli spazi condivisi è una soluzione che già funziona bene in diverse città nel nord Europa, dove il rispetto del pedone e del ciclista è sentito. Alla presentazione del Libro Bianco del Comune poi, la voce "riqualificazione della statale ss12" farebbe rientrare questa soluzione a tutti gli effetti, lasciando la velocità attuale sulla statale e limitandola solo ad alcuni spazi selezionati. «Ora dobbiamo vagliare bene il tutto e analizzare il flusso di traffico in città con l'uscita centrale e il tratto di tangenziale di Varna», conclude Pedron. (fdv)
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