Brunico, in coda per sposarsi di sabato anche se costa di più

Per le unioni civili il Comune fissa un solo prefestivo al mese Prezzi più elevati per i non residenti e chi sceglie il castello


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. I matrimoni civili sono in aumento e Brunico non fa eccezione a una tendenza abbastanza generalizzata. Nel capoluogo della Pusteria, dalle 30 cerimonie civili del 2011 (sulle 103 complessive in Comune) si è saliti a 38 nel 2012 e nel 2013 (rispettivamente su 108 e 123 matrimoni) per restare a 34 nel 2014, quando si sono unite per la vita 112 coppie.

In particolare, a Brunico aumentano le richieste di essere sposati da sindaco o assessore il sabato, un giorno classico per i fiori d'arancio, meno per il lavoro d'ufficio (come prosaicamente risulta il compito del celebrante con fascia tricolore). “Oltre a quelle dei residenti – spiegano in Comune - arrivano richieste di non residenti, coppie che sono in valle per turismo o che arrivano da Comuni vicini, dove al sabato non si aprono gli uffici”. A Brunico sì, gli uffici aprono, ma è stato necessario organizzarsi: “Per un matrimonio civile al sabato servono rientri di personale e straordinari”. Cose da centellinare in epoca di finanze comunali risicate. Perciò, ecco il compromesso: potete venire a sposarvi in Comune di sabato, ma solo in un sabato al mese, ovviamente di mattina.

Il calendario con i “giorni comandati” sarà definito a breve, intanto, per chi non se l'aspetta, il Comune ricorda che il sì al sabato costa generalmente di più. Non sarà troppo romantico, ma bisogna pur metterla in cifre. I residenti di Brunico, per i quali il rito civile è gratuito negli altri feriali, al sabato devono versare 75 euro di diritti al Comune. I non residenti hanno un prezzo fisso: 150 euro, indipendentemente dal giorno.

Questo per quanto riguarda la sala comunale. Ma si può pure scegliere una location più suggestiva, ed ecco la sala Seeböck, o fare le cose in grande, immaginarsi in una favola e prenotare il salone del castello. Per la sala Seeböck,il conto viene arrotondato a 150 euro di diritti per i residenti e a 240 euro per i non residenti. Con il tocco d'atmosfera del castello, la celebrazione del matrimonio richiede circa 600 euro, sommando i diritti comunali al prezzo richiesto dal Marketing cittadino, responsabile per il coordinamento degli eventi nella struttura.

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