Brunico, progetto per rifare la «Torre dell’imperatore»

Sul Monte Spalliera tornerà a svettare un punto panoramico Quello ideato per Francesco Giuseppe fu tolto negli anni ’50


di Ezio Danieli


PASSO SELLA. L'ipotesi di provare a limitare il traffico, dalla prossima estate, sulla strada che porta a passo Sella è stata respinta all'unanimità dai sindaci della zona dolomitica attorno al massiccio del Sella. Tutti d'accordo invece nel sostenere l'esigenza di fare qualcosa per limitare il traffico e per salvaguardare i Monto Pallidi anche dall’eccessiva mobilità degli automezzi.

L'idea, che aveva trovato d'accordo le amministrazioni provinciali di Bolzano e di Trento, era quella di impedire la circolazione in alcune ore del giorno, a partire dalla prossima estate. È la tesi da sempre degli ambientalisti che l'hanno sostenuta con estremo favore in contrasto con l'introduzione di un pedaggio. Di recente, dopo la decisione del governo nazionale che ha concesso a Bolzano e Trento la possibilità di prendere provvedimenti in questo specifico settore, è tornata d'attualità la proposta di chiudere parzialmente al traffico, in alcune ore del giorno, la strada che porta al Sella.

I sindaci, riuniti l'altro giorno a Canazei per iniziativa di quella amministrazione comunale, hanno detto no alla prospettiva. C'erano, per l'Alto Adige, gli Ombolt di Corvara e di Selva Gardena che si sono seduti allo stesso tavolo assieme ai colleghi trentini e del Fodom, presenti anche i rappresentanti della comunità fassana, alcuni albergatori ed i rappresentati del comitato dei gestori degli esercizi pubblici sui passi. In tutto 22 persone.

"Il no alla chiusura parziale di passo Sella è stato espresso all'unanimità - ha riferito il sindaco di Corvara Robert Rottonara - perché avrebbe effetti devastanti sulla circolazione lungo le strade degli altri passi dolomitici. Tutti hanno espresso la volontà di essere disponibili ad accettare qualunque provvedimento diverso a sostegno dell'esigenza di proteggere la zona dolomitica".

Compreso il pedaggio? "Certamente - aggiunge Rottonara - ma a patto che sia sostenuto adeguatamente da una fase di informazione dettagliata che possa favorire chi arriva nelle nostre vallate".

Gli albergatori presenti hanno ribadito l'importanza della comunicazione "per evitare che soprattutto l'ospite si trovi in difficoltà". Nell'incontro di Canazei è stata ribadita anche la possibilità di studiare a fondo nella zona dei passi dolomitici l'utilizzo di mezzi pubblici alternativi a quelli tradizionali, Per esempio autobus a trazione elettrica. "Siamo pronti a discutere di tutto perché noi abbiamo a cuore le Dolomiti. Vogliamo rispettarle, proprio nello spirito che è stato premiato con il marchio dell'Unesco che le ha considerate patrimonio mondiale dell'umanità".

Il no, deciso, alla chiusura parziale di passo Sella a partire dalla prossima estate significa un ritorno del possibile pedaggio sui passi, un'idea che da sempre è sostenuta dall'assessore altoatesino Florian Mussner? La risposta dello stesso Rottonara è che "l' ipotesi torna ad essere considerata, almeno dai sindaci presenti all’incontro di Canazei". Difficilmente però potrà concretizzarsi entro la prossima estate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità