Brunico svela il centro mobilità

Lo snodo di treni e bus affiancherà la stazione risanata. Con la nuova viabilità, un piano da 15 milioni


di Marco Pellizzari


BRUNICO. Nel corso di una conferenza stampa ieri mattina in municipio a Brunico, il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, l'assessore provinciale ai trasporti Florian Mussner, il presidente della Sta Martin Ausserdorfer e il sindaco del capoluogo pusterese Roland Griessmair hanno presentato il progetto del nuovo centro di mobilità di Brunico, che diverrà un vero e proprio centro di trasporto intermodale, il primo del genere della nostra provincia.

Un primo progetto realizzato nel 2000 era stato accantonato perché troppo costoso. Quello attuale ha visto un ridimensionamento dei costi da 25 a 15 milioni di euro e verrà realizzato in tre fasi successive. Nella primavera del 2017 inizieranno i lavori di risanamento della stazione ferroviaria di Brunico, che oggi non è certo un bel biglietto da visita per la città e che sarà destinata a diventare un moderno centro di servizi. Il costo previsto è di circa 5,5 milioni di euro.

Ad ovest della stazione ferroviaria sorgerà su un'area di 22.000 metri quadrati il centro intermodale vero e proprio che fungerà da snodo per treni, autobus di linea, bus urbani e taxi e sarà fornito di noleggio auto e biciclette. L'inizio dei lavori è previsto per il 2018 ed i costi si aggirano sui 4,2 milioni di euro.

La terza fase prevede la realizzazione di una nuova strada di accesso al centro di mobilità che, partendo da una nuova rotatoria ed attraverso un nuovo ponte alla confluenza fra i fiumi Aurino e Rienza, collegherà la strada per Falzes, ossia l'Anello nord, direttamente al centro di mobilità attraverso la piazza della fiera di Stegona. L'attuale strada che la attraversa sarà spostata a ridosso della collina. Le automobili accederanno al parcheggio da 340 posti in superficie attraverso il sottopassaggio realizzato nel 2008. Grazie a questa strada (i cui lavori inizieranno nel 2019) e all'uscita dalla circonvallazione sud da Riscone in costruzione, la città avrà due accessi diretti senza dover attraversare, come succede oggi, le zone industriali e ciò comporterà un notevole sgravio di traffico per alcune vie del centro, in particolare via Europa e via Michael Pacher.

Il sindaco Griessmair ha sottolineato come il nuovo centro intermodale sia indispensabile a Brunico, che, oltre ai 16.000 residenti, vede arrivare ogni giorno quasi 7000 lavoratori pendolari e circa 2000 studenti delle scuole superiori. A loro si aggiungono le persone che convergono in città per fare acquisti e recarsi negli uffici. La popolazione cittadina durante il giorno di fatto raddoppia, con tutti problemi che ciò comporta in termini di viabilità e di servizi da mettere a disposizione. Il primo cittadino si è detto felicissimo del fatto che, grazie anche alla disponibilità del presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, si possa arrivare finalmente alla realizzazione del centro intermodale. Si sta pensando ora anche alla destinazione dell'edificio dell'attuale stazione ferroviaria, una volta che sarà risanato nel rispetto delle prescrizioni della tutela dei monumenti.

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