Brunico, viabilità al centro dell’assemblea civica

Sindaco e vicesindaco: i vari interventi servono a rendere la città più accessibile Nella rielaborazione del Puc ci sarà anche la circonvallazione di San Giorgio


di Marco Pellizzari


BRUNICO. È stato dedicato in gran parte ai temi della viabilità ed all'abbellimento del centro storico l'incontro con la popolazione di lingua italiana del sindaco Roland Griessmair e del vicesindaco Renato Stancher giovedì sera nella sala Gilm della Casa Michael Pacher. Diversamente dalle passate edizioni, i due amministratori non hanno tenuto una lunghissima presentazione su tutto quanto è stato fatto e quanto rimane ancora da fare, ma si sono limitati ad una breve esposizione di alcuni punti qualificanti, lasciando così maggiore spazio agli interventi del numeroso pubblico presente.

L'obiettivo dell'amministrazione, è stato detto in apertura, è quello di rendere maggiormente accessibile il centro cittadino per chi proviene da fuori. In quest'ottica va visto l'ampliamento in corso della rotatoria in prossimità del Rione Peter Anich che renderà possibile la riduzione dei tempi di attesa per chi proviene dalla Valle Aurina dagli attuali sette minuti a meno di un minuto, ed anche la costruzione della nuova strada di accesso che da via Falzes raggiungerà dal 2019 il centro intermodale alla stazione ferroviaria attraversando il piazzale della fiera di Stegona. Il centro di mobilità, il primo del genere in Alto Adige, in cui s'incontreranno ferrovia, autolinee e traffico privato nell'area dell'attuale stazione ferroviaria: un altro fiore all'occhiello per la città di Brunico, per due anni consecutivi "Borgo più felice d'Italia" nella classifica del quotidiano "Il Sole 24 Ore". Fra le opere che verranno inserite in occasione dell'imminente rielaborazione del piano urbanistico figurano la circonvallazione della frazione di San Giorgio ed una riconfigurazione dell'accesso Brunico Est. Importanti anche le iniziative nel settore dei percorsi pedonali e ciclabili: un nuovo marciapiedi raggiungerà il bocciodromo partendo dal teatro Kolping in via Dante, mentre è già in corso la costruzione del sovrappasso ciclabile di via Stegona. In primavera infine verrà aperta l'uscita Brunico centro dalla circonvallazione sud in prossimità di Riscone. In tema di arredo urbano sono stati ricordati il prolungamento di via Bastioni e la nuova sistemazione dell'attuale Parco Tschurtschenthaler, che verrà dotato di tutti gli allacciamenti necessari per tenervi delle manifestazioni. Ma l'elemento più spettacolare sarà la nuova illuminazione ad intensità e colorazione variabile del centro storico, tesa a valorizzarne gli aspetti architettonici. Il relativo progetto è già stato approvato e finanziato. In relazione alla sicurezza del traffico sono stati menzionati di speed-check lungo diverse strade di accesso alla città, ma è stato menzionato anche da parte del pubblico il comportamento pericoloso dei ciclisti lungo i percorsi misti. Al di là delle tematiche riguardanti il traffico, è stato poi illustrato un importante cambiamento che vedrà la sede universitaria (turismo)diventare facoltà autonoma e sede di un centro di ricerca.

In campo culturale è stato brevemente presentato il museo della fotografia di montagna che la società delle funivie del Plan de Corones realizzerà nella vecchia stazione a monte. Sarà il secondo museo in vetta al de Corones. Sindaco e vicensindaco hanno infine fatto appello alla popolazione affinché non faccia l'elemosina al gruppo organizzato di mendicanti romeni in città, in modo da scoraggiarne la presenza.













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