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Bufera sull’incarico all’ex senatrice del Pd

BOLZANO. Bufera politica sull’incarico all’ex senatrice del Pd Francesca Puglisi, che ha superato la selezione della Provincia per lavorare a Roma al miglioramento dell’immagine dell’Alto Adige....



BOLZANO. Bufera politica sull’incarico all’ex senatrice del Pd Francesca Puglisi, che ha superato la selezione della Provincia per lavorare a Roma al miglioramento dell’immagine dell’Alto Adige. Scatenata la destra tedesca e anche Alessandro Urzì (Fratelli d’Italia), che parla di «lottizzazione spudorata». Originaria di Fano, residente a Bologna, Francesca Puglisi è giornalista pubblicista, laureata in Economia e commercio, con attività professionale anche nel settore del marketing. Dovrebbe lavorare alle dipendenze dell’Agenzia per la stampa e la comunicazione della Provincia con un contratto a termine come esperto fino alla fine dell’anno, rinnovabile fino a due anni. Non era possibile l’assunzione, essendo sprovvista del patentino A. La selezione è legata all’operazione «simpatia» voluta dalla Provincia per modificare l’immagine dell’Alto Adige. «L’incarico parla di «profilazione della percezione e dell’immagine dell’Alto Adige sul territorio nazionale». L’entrata in servizio di Francesca Puglisi non è però scontata. Intervistata da Repubblica di Bologna, l’ex senatrice ha annunciato di stare riflettendo se accettare o meno l’incarico. All’annuncio pubblico della Provincia avevano risposto due persone. Solo Francesca Puglisi si è poi presentata al colloquio di presentazione. Andreas Pöder (BürgerUnion) porterà il caso in consiglio provinciale, firmando una interrogazione. «Una ex senatrice del Pd scelta come ambasciatrice dell’Alto Adige senza requisiti del bilinguismo», accusa Pöder. Così anche Ulli Mair (Freiheitlichen): «Una ex senatrice del Pd senza conoscenza del tedesco dovrebbe rappresentare la nostra provincia?». Urzì, che ricorda la vicinanza a Gianclaudio Bressa, chiede chiarimenti dalla giunta provinciale, sull’assenza del patentino e su «quanto tempo sia stato pubblicato il bando su siti istituzionali della Provincia e perché di esso non sia stata fatta alcuna altra forma di promozione». Imbarazzo nel Pd. «Non ne sapevamo nulla», riferisce il segretario Alessandro Huber, «Tra l’altro martedì l’assessore Tommasini era assente per il suo incidente e la delibera è arrivata fuori sacco».













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