BOLZANO. «Lo spostamento dei bus da piazza Domenicani e via Leonardo da Vinci su via Ospedale sarà congelato per diversi anni». Così l’assessore alla mobilità Stefano Fattor, nel corso della presentazione del Piano urbano della mobilità sostenibile in consiglio comunale. Notizia questa che fa tirare un sospiro di sollievo ai residenti che avevano raccolto firme e scritto lettere per chiedere di bloccare il progetto. Non solo: delle 41 osservazioni al Pums, cinque riguardano proprio il ridisegno del percorso dei mezzi pubblici.

Ricordiamo che lo spostamento, nelle intenzioni del responsabile della mobilità e dei tecnici, avrebbe tra gli obiettivi quello di rendere pedonale tutta via Leonardo da Vinci e liberare quanto più possibile piazza Domenicani dalle fermate bus, facendola tornare all’idea originaria di open space pedonale.

Ma - almeno per i prossimi anni - non succederà nulla di tutto questo. Il cammino dalla fase delle intenzioni a quella attuativa è ancora lunga e irta di difficoltà. E non tanto per la contrarietà dei residenti.

«Viene tutto congelato - ha spiegato Fattor - innanzitutto perché a breve aprirà il cantiere delle scuole von Aufschnaiter che occuperà a lungo via Leonardo da Vinci. In ogni caso, perché lo spostamento delle linee vada in porto, c’è una precondizione che deve avverarsi. La Sasa deve togliere diverse centinaia di passaggi di bus che attualmente arrivano in centro storico pieni, ma poi in uscita transitano praticamente vuoti o fuori servizio. Per questo è in corso una trattativa con la società».

I tecnici comunali, assieme ai tecnici della Sasa, starebbero studiando un percorso alternativo che, per quanto è dato sapere al momento, dovrebbe far transitare i bus per così dire scarichi lungo viale Druso prima e corso Italia poi. Stiamo parlando, solo per fare un esempio, delle corse scolastiche ma non solo di queste. In tal modo, molte corse non passerebbero in centro ma all’esterno, permettendo così di sgravare la zona di piazza Domenicani. Le corsie preferenziali di viale Druso, si è constatato, sono sottoutilizzate e avrebbero dunque ancora delle potenzialità.

Questo spostamento di parte dei bus - si tratterebbe secondo il Comune di centinaia di passaggi al giorno - pensato per lo scopo sopra descritto, risulterà utile a giugno quando per consentire di completare i lavori del tunnel sotto via Alto Adige, la strada chiuderà e le auto in uscita dal garage di piazza Walther, verranno deviate su piazza Domenicani che riaprirà così provvisoriamente al traffico privato.