il dramma

Cade in moto durante una gara, grave il notaio Luca Barchi

L’incidente nel vicentino, il noto professionista bolzanino ha riportato un trauma spinale


di Mario Bertoldi


BOLZANO. E’ finita nel dramma una gara motociclistica di enduro svoltasi domenica pomeriggio nel Vicentino. Uno dei piloti in gara, Luca Barchi, notaio di Bolzano di 44 anni, è rimasto gravemente ferito in un incidente che potrebbe avere conseguenze molto gravi. Il professionista, molto appassionato di tutti gli sport estremi e del mondo del motociclismo in gare di regolarità, è caduto nell’affrontare un leggero avvallamento nella fase finale della gara. Luca Barchi è stato sbalzato dalla due ruote. La moto è stata catapultata in aria ed è ricaduta sulla schiena del pilota provocandogli lesioni che i medici hanno giudicato molto serie.

Il professionista bolzanino, da anni apprezzato pilota della scuderia Dolomiti, avrebbe riportato un trauma spinale agli arti inferiore. Saranno probabilmente decisive le prossime ore in quanto i sanitari attendono di verificare come il paziente saprà reagire alle cure specialistiche a cui è sottoposto.

Luca Barchi è ricoverato all’ospedale di Vicenza dotato di un reparto specializzato proprio nelle cure di questi tipi di traumi. Tutto l’ambiente bolzanino legato al motociclismo è sotto shock per la notizia diffusasi rapidamente tra gli associati alla Scuderia Dolomiti.

La gara di domenica pomeriggio era valida per il campionato triveneto di enduro e non rappresentava alcun tipo di difficoltà per Luca Barchi, considerato uno dei piloti della Scuderia bolzanina, più preparato sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo fisico.

Il pilota bolzanino avrebbe perso il controllo della moto solo a seguito di un avvallamento del terreno provocato dal passaggio delle moto in gara (182 i piloti iscritti alla competizione) . Probabilmente Luca Barchi ha commesso un piccolo errore nell’affrontare l’avvallamento e ha perso il controllo della moto. Non sarebbe però accaduto nulla di grave se la sfortuna non si fosse accanita contro il professionista bolzanino che non ha riportato alcuna lesione cadendo a terra.

E’ stata la moto (circa 130 chili di peso) a cadergli addosso dopo essere stata catapultata in aria e a provocargli la grave lesione spinale alla schiena. Barchi è stato colpito proprio nell’unico punto della schiena non protetto dall’attrezzatura di gara. Sarebbero bastati pochi centimetri di differenza del punto di impatto con la moto per evitare il dramma.













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