Cade la gru, sfiorata la tragedia al Druso

L’asfalto ha ceduto e l’operaio (ferito a una mano) si è lanciato dalla cabina. La Procura ha aperto un’inchiesta


di Susanna Petrone


BOLZANO. Sfiorata la tragedia allo stadio Druso: una gru è sprofondata nel terreno, si è ribaltata, ha sfondato un muro di sostegno ed è crollata sulla pista di atletica. Fortunatamente, in quel momento non c’erano studenti e atleti che si allenavano. Il drammatico incidente è avvenuto ieri mattina poco dopo le 9. L’autista della gru si è salvato solo perché ha capito cosa stava per succedere ed è saltato in tempo dalla cabina. Ha riportato una ferita a una mano. La gru verrà smontata e portata via solo oggi.

L’allarme. Verso le 9.15 i residenti di viale Trieste hanno sentito un forte boato. Alcuni si sono affacciati, vedendo gli operai della ditta “Dal Col” correre e gridare. Chi invece si trovava all’interno degli uffici del Palamazzali e del Druso si è affacciato e ha notato la gru “sdraiata” nel campo di calcio. Il dipendente che stava guidando il mezzo, stava effettuando una manovra, quando all’improvviso la ruota posteriore di destra ha perso aderenza, facendo ribaltare il “braccio” che aveva agganciato una pesante lastra di cemento. Il braccio ha sfondato il muro di sostegno, finendo sulla pista di atletica leggera e poi nel campo da calcio.

L’intervento. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano. L’autista della gru è stato trasportato in ospedale per essere medicato, mentre i pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’intera area. La gru ha iniziato a perdere gasolio. I vigili del fuoco hanno prima cosparso l’asfalto con della sabbia speciale per poi scoprire che gran parte del carburante stava finendo proprio nella voragine che si era aperta sotto il mezzo. A quel punto è stato necessario usare delle piccole “spugne” per recuperare il liquido infiammabile. Sul posto è arrivato il comandante dei vigili del fuoco, Ernst Preyer, che ha coordinato insieme al collega Walter Depaoli l’intervento: «Sotto ad una piastra dello stabilizzatore posteriore di destra posato a terra si trovava una cavità che ha fatto cedere il terreno sotto il peso dell’autogrù in manovra facendola crollare sul lato. Dopo la messa in sicurezza abbiamo, insieme alla ditta appaltatrice, pompato il gasolio e l’olio del sistema idraulico del mezzo in vasche esterne, evitando che si disperdessero nell’ambiente». Intanto, la Procura ha aperto un’inchiesta sull’incidente avvenuto ieri mattina. I rilievi di legge sono stati effettuati dai carabinieri, che nei prossimi giorni consegneranno il rapporto al sostituto procuratore Igor Secco, che ha aperto un’inchiesta. L’operaio sarà operato oggi alla mano.

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