CALDARO. Quest’anno l’ormai tradizionale mostra «Trenini in movimento», inaugurata sabato scorso nel palazzo della Cassa di Risparmio in piazza Principale a Caldaro, avrà un significato particolare. Innanzitutto perché si tratta della ventesima edizione, ma anche per la «dedica speciale» al suo fondatore, l’ex meccanico caldarese Renato Defanti che aveva fatto della sua passione per il modellismo un hobby a tempo pieno. Nei primi anni aveva lottato anche per avere una sede idonea per l’esposizione e poi, grazie anche all’impegno dell’ex sindaco Battisti Matscher, aveva ottenuto l’attenzione che meritava. Negli ultimi anni si è avvalso della preziosa collaborazione di altri volontari - tra cui Walter Job e Walter Steinegger - che ora porteranno avanti il suo sogno. Defanti, nel 2012, aveva spiegato così la sua passione per locomotive e binari. «I treni - aveva detto - sono da sempre la mia passione forse perché abitavo a cento metri dalla stazione di Caldaro. E poi, da bambino, andavo a giocare dal mio amico Giorgio che aveva ricevuto in regalo un trenino di quelli a chiavetta: lo caricavamo e sfrecciava sui binari. Ero estasiato anche perché dalla locomotiva usciva il vapore». E quell’entusiasmo Defanti è riuscito a trasmetterlo a centinaia di studenti che ogni anno visitano la mostra. Grazie Renato.

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