Campetti distrutti dal cricket

Mozione di Galante a Don Bosco per tutelare l’area del parco delle Semirurali



BOLZANO. Predisposti per il calcio, al massimo per il basket, alcuni campetti polifunzionali della città vengono utilizzati per dare vita ad accesi match di cricket. La variazione di sport non disturberebbe più di tanto, se non fosse che viene praticato quasi esclusivamente da adulti arrecando danni piuttosto evidenti alla struttura. Muove da queste considerazioni la mozione depositata nella Circoscrizione Don Bosco dal consigliere di Unitalia Gabriele Galante. Il riferimento è, in particolare, al campo del parco di Santa Maria in Augia tra via Genova e via Alessandria.

«La pratica del cricket ha creato malumori tra gli abitanti perché è motivo di prevaricazione degli adulti verso i bambini in un luogo non adatto per quel gioco» scrive Galante. Peccato che nessun regolamento lo vieti. «Ai tanti cittadini che si sono rivolti alle istituzioni è stato risposto che, essendo un campo polifunzionale, il cricket non può essere vietato. I fatti dicono, però, che le reti di protezione esterna non sono fatte per trattenere palline battute a grande velocità così come il manto sintetico non può fungere da base. Il fatto che si siano formati dei buchi evidenti in prossimità delle postazioni di ricezione e battuta ne è conferma empirica. Si crea anche una situazione di pericolo per i passanti e per le auto in sosta».

Ecco, dunque, la richiesta portata avanti dalla mozione. «Chiediamo che presso tutti i campetti polifunzionali del quartiere, per un loro corretto utilizzo, vengano affissi dei cartelli indicanti i giochi permessi, gli orari e le precise norme di comportamento da tenere all’interno». Alla prossima seduta tenuta dal nuovo presidente Federico De Piccoli si dovrebbe andare alla votazione del documento. (a.c.)

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