Cane investito, automobilista non si ferma

E’ successo a Bolzano sud. La Lav: «Bacino e zampe fratturate più emorragia interna»



E’ successo di nuovo, dopo la morte della cagnolina Pilù che è stata investita il 2 marzo a Pineta di Laives da un auto pirata, un altro cane è stato investito in zona industriale a Bolzano.

A dare l’allarme sono stati gli stessi padroni del cane.

La famiglia del cucciolo ha raccontato di averlo portato d’urgenza in clinica senza che l’animale venisse soccorso per l’impossibilità di pagare la parcella.

Contattati telefonicamente dai volontari LAV i veterinari sotto la garanzia che le spese venivano pagate dalla stessa LAV e da SOS Ada hanno fatto un passo indietro e quindi il cane è stato soccorso. Lav e Ada spiegano che «il diritto alla vita deve essere garantito per ogni essere vivente, ma purtroppo non è sempre cosi, ci si chiede come si possa non curare un cucciolo di sei mesi in fin di vita, solo perché la famiglia non ha in quel momento i soldi per pagare una parcella». Al cane è stata diagnosticata la frattura del bacino in tre punti, la frattura alla zampa ed una emorragia interna.













Altre notizie

Attualità