sollecitati i veterinari

Cane investito e non curato La Lav chiede interventi

BOLZANO. Fa ancora discutere il caso del cane investito da un’auto pirata (il 29 marzo scorso) e non curato per l’impossibilità dei padroni di saldare una parte del preventivo per l’intervento....



BOLZANO. Fa ancora discutere il caso del cane investito da un’auto pirata (il 29 marzo scorso) e non curato per l’impossibilità dei padroni di saldare una parte del preventivo per l’intervento. Sulla vicenda prende posizione la Lav chiedendo che venga aperto un dibattito per evitare che problemi di questo tipo si possano ripetere. «Siamo certi - si legge in un comunicato - che la stragrande maggioranza dei veterinari privati e pubblici presenti sul nostro territorio operino in modo professionale e che la loro formazione sia ottimale». Considerato che il servizio veterinario pubblico, non ha l’obbligo di intervenire quando si tratta di animali di proprietà, e che i veterinari lamentano i mancati introiti delle prestazioni eseguite su interventi d’urgenza dovuti a clienti morosi, la Lav auspica che i rappresentanti dei Comuni, dei veterinari privati, del servizio veterinario pubblico, della Provincia e delle associazioni di protezione animale, si incontrino per trovare una soluzione.

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