Cannoni a pieno regime, da sabato si scia

Aprono 7 comprensori del Dolomiti Superski. Tutto pronto a Obereggen. Il weekend clou sarà il prossimo: 4 e 5 dicembre


di Davide Pasquali


BOLZANO. Per la neve naturale, chi vivrà vedrà. Quindi, se vi piace il fondo, l’unica rimane Lavazè, che aprirà sabato mattina alle ore 8.30: tre chilometri di pista... Da pochissimi giorni le temperature sono crollate e in quota, sulle piste da discesa, si è iniziato a sparare neve artificiale, giorno e notte. Come i forsennati. E così, da sabato inizierà ufficialmente la stagione sciistica dell’inverno 2015/2016. Primi a partire, sette comprensori del Superski Dolomiti, a partire da Obereggen.

I più si aggregheranno nel prossimo fine settimana, quello di Sant’Ambrogio tanto caro ai milanesi. Poco prima di Natale sarà la volta invece delle stazioni sciistiche dell’Ortler Skiarena.

Ieri, a ben vedere, la situazione era tristarella anzichenò: tolti i due comprensori sciistici classici in quota, val Senales e Solda, in tutto era aperta una sola pista. Che vale la pena citare: La Marc Girardelli nel comprensorio Monte Elmo, Orto del Toro, Croda Rossa (Sesto). Val Senales e Solda, nell’Ortler Skiarena, sono in funzione rispettivamente dal 25 settembre e dal 24 ottobre scorsi. Ci sono sette piste aperte nel primo caso e 6 nel secondo.

Ma veniamo al futuro prossimo venturo: sempre che non risalgano le temperature - vanificando la corsa all’innevamento programmato, che quest’anno si è potuto però programmare ben poco, causa le temperature altissime delle scorse settimane - sono sette i comprensori sciistici che vogliono partire sabato, 28 novembre. Oltre a Obereggen, da sempre classica apertura di stagione per gli appassionati bolzanini, intendono inaugurare la stagione, per lo meno con parte degli impianti, anche Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Dolomiti di Sesto, val di Fiemme, San Martino di Castrozza-Passo Rolle e Civetta.

Dopo l’antipasto di questo finesettimana, il weekend clou, con l’invasione degli sciatori lombardi, sarà il prossimo: tra venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 dicembre apriranno Alta Badia, Gardena, Alpe di Siusi, Val di Fassa, Arabba, Marmolada, Alpe Lusia San Pellegrino, Carezza, Val d’Isarco, Ladurnes, Merano 2000, Monte Cavallo e Plan in Passiria.

A dicembre inoltrato partiranno tutti i rimanenti impianti dell’Ortler Skiarena: Schöneben, Schwemmalm, Haideralm, Reinswald, Vatles, Corno del Renon, Minschuns, Trafoi. Ultimo ad aprire i battenti sarà Monte San Vigilio, sopra Lana, dove si potrà sciare dal giorno di Natale.

Chiudiamo come abbiamo iniziato: e per lo sci di fondo? Cari miei, pazienza. Unico sfogo possibile, da sabato alle ore 8.30, i tre miseri chilometri di neve sparata a Lavazè. Miseri non perché lassù non si siano dannati l’anima, anzi! È che non è caduto nemmeno un fiocco e già tre chilometri sono un miracolo.

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