«Canti Resistenti», percorso in musica
Sul palco 7 musicisti con le canzoni di chi ha lottato per i diritti fondamentali
BOLZANO. «Canti Resistenti», questo è il titolo dato al momento dedicato alla musica, di sabato 28 aprile, all'interno del Festival delle Resistenze organizzato dalla Provincia di Bolzano.
L'idea è del presidente del centro giovani Vintola 18, Luciano Altieri. A darle forma ci hanno pensato gli operatori del centro con il supporto iniziale di Francesco Comina.
In pratica si tratta di un percorso musicale che tocca 7 diversi paesi che hanno attraversato un momento di opposizione e resistenza ad un regime o ad una condizione discriminatoria.
In questo percorso si ascolterannno le storie e/o le canzoni di persone che hanno pagato con l'esilio o la vita la loro lotta per diritti fondamentali, che si traducono tutti, con quello importante della libertà: di pensiero, di essere, di vivere in alcuni casi. Così, oltre che della resistenza italiana, si canterà di quella cilena, argentina, brasiliana, di quella tedesca, della lotta per i diritti dei neri d'America con M.L.King, dell'apartheid africana, ma si canterà anche di chi abbiamo delegato a fare muro contro la mafia. Saranno 8 canti per 7 nazioni e 7 musicisti sul palco: Alessandra Di Pasquale viola, voce e trascrizioni; Roberto Tubaro pianforte, melodica, tamburo e voce; Andrea Masetti alla batteria, Alex Bosio al basso; Tommaso Zamboni alla fisarmonica: Elisa Salvadori voce; Diego Baruffaldi chitarre e voce. Max Meraner e altri ragazzi del centro giovani si occuperanno delle letture che meglio ci faranno capire quello di cui si canta.Lo spettacolo inizierà alle 15.30 in piazza Matteotti. Ingresso libero.
Il programma del Festival delle Resistenze prevede oggi, oltre ai «Canti Resistenti» ed all’inconro con Giorello, una gara di lettura in piazza, alle 10.30, tra due classi del liceo delle scienze umane Pascoli e lo scientifico Torricelli.
Ispirandosi al noto programma Rai «Per un pugno di libri» condotto da Neri Marcorè, Gianluca Iocolano modera la competizione in cui i ragazzi danno prova della loro abilità sfidandosi fino all’ultima domanda su un testo classico della resistenza italiana «Una questione privata» di Giuseppe Fenoglio.
Alle 18.30 secondo Cantiere futuro: Maurizio Melis di Radio 24, conduce alla scoperta de «Il futuro delle città: smart city», ovvero le città intelligenti, che sfruttano la tecnologia per vivere meglio, che fanno della sostenibilità un punto di riferimento irrinunciabile, che promuovono nuove modalità di rapporti sociali e politici.
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