Carispa, tensioni in vista dell’assemblea

Il Centro consumatori: chiarezza su vendita delle azioni, aumento di capitale e Raetia Sgr



BOLZANO. Si aspetta con un certo interesse l’assemblea della Cassa di risparmio di Bolzano, prevista per martedì prossimo 30 aprile. «Molti clienti e piccoli azionisti sono preoccupati e contrariati per gli sviluppi della società. Nei mesi scorsi, infatti, molti cittadini si sono rivolti agli sportelli del Ctcu di tutta la provincia, per manifestare il loro malcontento riguardo la gestione dell’istituto e l’operato del management, apparentemente ben retribuito (600.000 euro per il direttore generale?)», afferma il direttore del Centro consumatori, Walther Andreaus. In particolare, le lamentele dei soci si riferiscono a carenze nei seguenti ambiti. Innanzitutto la questione ancora irrisolta del quantitativo massimo di 50 azioni della Cassa vendibili per volta. Ad oggi la proposta di cui è stata data notizia per il riacquisto di 10 milioni di controvalore in azioni non chiarisce infatti la questione del limite imposto per la singola operazione.

Permane perciò la forte limitazione all’esercizio del diritto di vendita dei pacchetti di azioni posseduti dai piccoli azionisti. Questi chiedono pertanto che venga eliminata tale assurda limitazione visto che, a molti l'investimento era stato presentato, in fase di acquisto, come facilmente liquidabile in ogni momento. «Vari soci della Cassa lamentano di essere stati indotti a sottoscrivere un aumento di capitale a fine 2012 sulla base di un utile netto di bilancio semestrale al 30 giugno 2012 comunicato in 18 milioni di euro a fronte di un utile netto di fine 2012 di “soli” 7,6 milioni di euro. Questa enorme differenza di utile era già nota e conoscibile ai vertici della Cassa di risparmio all’epoca dell'aumento di capitale, conclusosi il 7 dicembre scorso?» si chiede Andreaus.

I piccoli azionisti lamentano inoltre scarsa trasparenza in relazione alla questione delle sanzioni comminate dalla Banca d'Italia nel 2012 relative alla finanziaria della Cassa, la Raetia Sgr, posta in liquidazione. Del tutto da chiarire è l'andamento del fondo immobiliare Dolomit e le prospettive. Come noto, il Ctcu ha già intrapreso a riguardo un'azione legale per l'accertamento di responsabilità all'atto del collocamento.

«I clienti si aspettano delle adeguate risposte dagli organi direttivi dell’Istituto, anche in occasione della prossima assemblea degli azionisti al fine di salvaguardare i propri diritti. Gli stessi non possono accettare di essere abbandonati al proprio destino e che, al tempo stesso, la banca si arricchisca a loro spese», chiude il Ctcu.













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