BOLZANO. Si è iniziato ieri a mezza mattina a Gries, dalle scuole Rosmini fino in piazza, tutti a sfilare con tanto di traffico chiuso, maschere a bordo dei trattori, maschere a lato della strada. E bei momenti ieri ci sono stati al parco delle Semirurali, come pure in centro, e alla pista Zero di via Genova. Ma la festa grande, con migliaia e migliaia di persone, complici anche il sole e le temperature mitissime di questi giorni, è stato come sempre al Talvera. Gatto Boy, il pompiere standard più la variante sudtirolese del freiwillige Feuerwehr, i personaggi dei cartoni animati, l’immancabile clown, l’altrettanto immancabile pirata, i classicissimi superman, il dottore, l’infermiera, lo scheletro.

E poi c’è la mamma vestita da Napoleone con tanto di trucco parrucco tricolore francese, e il figlio piccolo che non vuole saperne di indossare il vestitino multicolore cucito su misura, apprezzatissimo invece dal suo iperattivo amichetto entusiasta. E c’è il postino vestito da chitarrista punk con improbabile parrucca bionda, e la bancaria travestita da coccinella. Vai a sapere perché, ieri, forse la maschera più gettonata era proprio questa: la coccinella, in versione baby, meno baby, adulta, innocente, sexy. DA.PA