Casa, luce e acqua: prezzi in salita

La corsa ai prezzi non si ferma ed è trascinata dal caro-casa


Valeria Frangipane


BOLZANO. La corsa ai prezzi non si ferma ed è trascinata dal caro-casa con le spese condominiali aumentate in un solo anno del 7,9%. L'inflazione - infatti - continua a crescere e segna ad agosto un +2,7% rispetto allo stesso mese del 2010 (a luglio la variazione annuale era ancora al +2,6%). Non c'è pace per le tasche dei bolzanini.

Secondo gli ultimi dati diffusi dal Comune il maggiore incremento tendenziale (e cioè rispetto allo stesso mese del 2010, ed in questo caso parliamo di agosto) si registra nel settore dei trasporti (+7,1%) e ancora per le voci abitazione, acqua, energia e combustibili (+5,8%). Cresce il prezzo delle bevande alcoliche e dei tabacchi (+3,8%), aumentano anche le bevande analcoliche ed i prodotti alimentari (+2,6%): sempre più difficile riempire il carrello del supermercato.

Il dettaglio riporta come in un anno sia aumentato il prezzo del gasolio per auto (+20,1%), del gasolio per riscaldamento (+15,8%) e della benzina (+16,1%). Crescono le bollette di riscaldamento, acqua, luce e gas (+7,1%) che fanno schizzare le spese di condominio (+7,9%) questione che mette in crisi, una volta di più, le famiglie già in difficoltà.

A lanciare l'allarme una volta di più è il presidente dell'Associazione provinciale degli amministratori (Anaci), Marco Lombardozzi, che controlla tremila edifici in tutta la provincia (1.500 solo a Bolzano): «Negli ultimi due anni - racconta - sono aumentati del 15% gli inquilini che hanno pagato in ritardo o che non hanno pagato per nulla le spese di condominio e in tre quattro casi siamo arrivati anche a mettere l'immobile all'asta.

La trafila dei solleciti e degli inviti più o meno pressanti a pagare le rate ci porta via un sacco di lavoro, di tempo e di arrabbiature ma ci rendiamo conto che se qualcuno tenta comunque di fare il furbo la stragrande maggioranza dei "morosi" non ce la fa proprio a far fronte ai pagamenti». Ma cosa incide di più sul caro-abitazione? «Sicuramente il prezzo del gasolio che in anno è aumentato del 15,8%, ma cresce in generale tutto. Cresce la luce e l'acqua e si fanno pagare di più pure le ditte che fanno i lavori di pulizia scale o di giardinaggio».

Quali sono gli inquilini che si trovano ad affrontare i costi più pesanti? «Sicuramente chi abita appartamenti costruiti tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, quando la coibentazione era ancora poca cosa. Oggi il Casaclima, la modalità di certificazione energetica degli edifici nata nel 2002 e ben nota a tutti, permette risparmi anche del 30-40%».

Una curiosità per tutte: gli edifici che l'Istituto per l'edilizia agevolata (Ipes) sta costruendo a Casanova permetteranno un risparmio sul riscaldamento dell'80%. Bolzano conferma poi il suo primato come città con i prezzi delle case (che arrivano a 5.000 euro al metro) e gli affitti più alti del Trentino Alto Adige e di Innsbruck. Questione che fa schizzare - eccome - il carovita. Per un appartamento di 75 metri quadrati nel centro storico di Bolzano il canone medio ammonta a 900 euro al mese mentre, per un alloggio simile in periferia, costa 760 euro. I 75 metri in centro costano 792 euro al mese a Bressanone, 725 a Brunico e 837 a Merano.

Per un appartamento in centro l'affitto più basso si paga a Trento (700 euro) mentre ad Innsbruck per la stessa metratura ce ne vogliono 760, in periferia i prezzi più contenuti si registrano a Brunico (600 euro). Il mercato degli immobili ristagna: i prezzi sono troppo alti ed i bolzanini hanno pochi soldi in tasca. La parola d'ordine è sempre e solo una: trattare il prezzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità