Case militari, 1 su 3 è vuota

Senza Tridentina gli alloggi del Demanio restano sfitti



Senza più la "mitica" Tridentina, il numero di militari che abitano a Bressanone è calato parecchio. E così gli alloggi del Demanio restano vuoti. Gli appartamenti sfitti sono ormai 27 su 93, in pratica uno su tre. Ora il presidente del consiglio provinciale Mauro Minniti ha scritto al ministero della Difesa per chiedere di intervenire.  

Il problema degli alloggi militari inutilizzati sta interessando tutti i centri dell'Alto Adige e della questione si sta interessando il consigliere provinciale del Pdl Mauro Minniti che segnala come anche a Bressanone la situazione sia particolarmente preoccupante.  «Lo spreco degli alloggi sfitti del Demanio militare - attacca Minniti - investe tutta la provincia di Bolzano; anche a Bressanone, infatti, decine di alloggi che erano destinati ai militari della "Tridentina", sono ora vuoti ed in degrado. La beffa è che il demanio, oltre a non incassare un euro di affitto, paga anche le spese condominiali».  Secondo il consigliere provinciale «questi alloggi, oltre ad essere sfitti e quindi senza nessun tipo di manutenzione, debbono per legge essere riscaldati, mantenendo durante l'inverno una temperatura costante di almeno 6 gradi». Altre spese supplementari dunque, a carico dello Stato.  

Secondo i dati ottenuti da Minniti, a Bressanone sarebbero 93 gli alloggi militari: di questi, ben 27 (il 29%) sono vuoti, soprattutto per gli affitti che sarebbero anche triplicati per i cosiddetti "sine titulo", molti dei quali hanno fatto la comprensibile scelta di tornare nella provincia natia.  Anche Bressanone, così, perderebbe presenze importanti e significative, sia in termini di gruppo linguistico sia in quelli professione acquisita. Per Minniti «considerando pure le altre spese di gestione quotidiana non è accettabile che lo Stato rinunci a vendere questi alloggi, potendo così non solo fare cassa da destinare alle Forze Armate, ma anche andando incontro il personale in servizio o in quiescenza che potrebbe essere interessato all'acquisto. Ho il timore - continua Minniti - che detti alloggi verranno prima o poi permutati o ceduti alla Provincia e quindi all'Ipes: ma si tratta di alloggi militari costruiti con fondi del Ministero Difesa, quindi fondi dei militari stessi. Non sarebbe giusto ignorare il personale militare nella destinazione finale di questi alloggi e credo sia ragionevole riconoscere loro il diritto di prelazione sia con l'opzione "in affitto" sia con quella di "acquisto"».  Sulla vicenda, che riguarda tutta la provincia, Minniti ha scritto nei giorni scorsi al Demanio militare.

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