Case “verdi” per 300 famiglie, che spendono anche la metà  

La riqualificazione di cinque edifici. Dopo gli interventi in via Aslago, Passeggiata Castani, via Palermo e via Brescia Presentati gli edifici Ipes risanati in via Similaun. Un progetto lungo cinque anni che ha coinvolto centinaia di professionisti


Paolo Campostrini


Bolzano. È la quinta sinfonia da via Aslago, via Similaun, passeggiata dei Castani, via Palermo, via Brescia. Ha portato ovunque note inedite come teleriscaldamento, impianti geotermici, isolamento energetico, nuovi serramenti, ascensori. Risanando e riqualificando anche esteticamente edifici apparentemente condannati ad un destino di quieto anonimato. Tanto che 300 famiglie si trovano ora a consumare il 50% di energia in meno. La quinta esecuzione di questo complesso progetto, "Sinfonia" appunto, condotto in sinergia tra Bolzano e l'Europa, da 30 milioni di cui 8 di fondi comunitari, che cammina con lo sguardo puntato verso un orizzonte di sostenibilità funzionale e smart, è arrivata nel cuore della città dei quartieri, all'estremo sud dell'espansione urbana. Portando in via Similaun, tra il parco e piazzetta Anna Frank in mezzo alla nuova socialità popolare, anche uno degli elementi centrali del progetto Sinfonia: l'architettura.

Due dei cinque complessi

allacciati al teleriscaldamento

Dei cinque complessi edilizi di Bolzano sud risanati con Sinfonia, due sono stati già allacciati da Alperia alla rete del teleriscaldamento. Sei anni è durata questa prima esperienza " sinfonica". Che, prendendo spunto dal senso musicale del vocabolo, ha fatto suonare insieme molto soggetti: oltre alle istituzioni citate, anche 35 ditte e 20 studi di progettazione, sotto la regia dell'Accademia europea. «Ora ci concentreremo sulla replicabilità degli interventi a Bolzano» hanno annunciato ieri, davanti al quinto complesso di edifici appena efficientato, Wolfram Sparber di Eurac, con accanto Gianfranco Minotti, direttore tecnico di Ipes, Dieter Theiner di Alperia e Emanuele Sascor del Comune. In via Similaun anche il ridisegno estetico degli edifici ha mostrato tutte le sue potenzialità, anche in termini di possibile prefabbricazione. E lo ha fatto confrontandosi con le case a fianco che mostrano, d'improvviso, tutti i loro anni.Architettura a 360 gradi

Adesso gli edifici sono belli

L’idea della smart city avanza

«Ora questi edifici sono più belli» dice Wolfram Sparber, a capo dell'Istituto per le energie rinnovabili dell'Eurac che si è ritagliato un ruolo di coordinatore di tante energie operative sia tecniche che politiche, tra Comune, Alperia, Ipes, CasaClima. Che a loro volta hanno distribuito lavoro e nuove conoscenze a decine di imprese e studi di architettura del territorio. Come è nata Sinfonia? Lo ha fatto attraverso la volontà di Bolzano di agganciarsi ad un complesso schema, anche europeo, di efficientamento energetico mirato in particolare sull'edilizia sociale. Ma Bolzano è andata oltre. Perché, credendoci, ha ampliato il raggio del progetto aumentandone sì il valore in termini di sostenibilità ma aggiungendovi l'idea della smart city, di uno sviluppo urbano basato sulle tecnologie più avanzate per creare connessioni tra tecnici e cittadini, tra vita quotidiana ed ambiente. Uno dei passaggi più politicamente interessanti è stato il continuo coinvolgimento degli abitanti degli edifici scelti per il progetto, nell'impresa.

Questi hanno, di volta in volta, condiviso le fatiche della riqualificazione ma anche deciso in sintonia gli aspetti più funzionali del lavoro. Per poi monitorarne gli esiti. Dal progetto Sinfonia bolzanino potrebbe ad esempio nascere uno sviluppo industriale della riqualificazione architettonica: tutti gli interventi sono stati eseguiti rispettando una "griglia" estetica riproducibile. Che ha inglobato i nuovi balconi, gli affacci con gli infissi rinnovati, il cappotto casaclimatico, alcuni colori.

Poi, sul piano territoriale, Ipes proseguirà con i risanamenti per sfruttare ora il super bonus per l'edilizia e il Comune a sua volta ha previsto un piano d'azione per l'energia sostenibile, il Paesc, per interventi sugli edifici in grado di ridurre le emissioni legate all'energia termica.















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