Caso Berger archiviato Nessun rilievo penale

Il giudice Carlo Busato ha accolto l’stanza motivata del procuratore Rispoli L’assessore ha interessi propri nella produzione energetica ma sono legittimi


di Mario Bertoldi


BOLZANO. L’inchiesta per abuso in atti d’ufficio a carico del vicepresidente della giunta provinciale Hans Berger è stata archiviata ieri in via definitiva dal giudice Carlo Busato che ha accolto una specifica richiesta del procurato capo Guido Rispoli. La magistratura ha dunque stabilito il non luogo a procedere in quanto dai fatti ricostruiti non emerge alcuna violazione di norme penali.

Come si ricorderà il vicepresidente Berger era finito sotto inchiesta per la presunta partecipazione dello stesso assessore in società e finanziarie legate alla produzione di energia alternativa venduta ad alcuni Comuni altoatesini.

A segnalare la vicenda furono due consiglieri provinciali dei Freiheitlichen che depositarono un esposto penale. L’indagine ha sì dimostrato che effettivamente il vicepresidente Berger coltiva rilevanti interessi economici nel settore della produzione di energia pulita ma ha anche fatto emergere che gli investimenti economici sono sempre stati caratterizzati da assoluta legittimità con comportamenti assolutamente corretti dell’assessore. Non solo.

Lo stesso Berger - ha sottolineato la Procura - non beneficiò mai di alcun trattamento di favore, anche se l’intera vicenda ha permesso di scoprire una preoccupante commistione di interessi privati e funzioni di natura pubblica.

L’inchiesta ha appurato che il vicepresidente Berger è il reale proprietario (con controllo del 100 per 100 delle quote) della «Ciamp srl», società a responsabilità limitata con sede a La Villa in val Badia che opera nella produzione di energia alternativa offerta e venduta ad alcuni Comuni della Valle Aurina.

L’assessore Berger ha sempre operato dietro lo scudo di una società fiduciaria (la «AF spa») con sede a Verona ma la Procura ha rilevato che le sue iniziative imprenditoriali sono state sempre legittime e corrette. Ricordiamo che la una società fiduciaria è un tipo di impresa finanziaria che opera sulla base di un accordo con un altro soggetto in base al quale si impegna a gestire il patrimonio di quest’ultimo in nome proprio, ma per conto e rischio del committente. Nell’ambito dello stesso procedimento il giudice ha disposto il non luogo a procedere (con definitiva archiviazione) anche nei confronti di Franz Mairhofer, sulla carta amministratore unico a tempo indeterminato della «Ciamp srl».

L’indagine avrebbe però fatto emergere che in realtà Mairhofer avrebbe svolto un ruolo di sostanziale «testa di legno» visto che tutte le decisioni gestionali sarebbero sempre state prese dal reale proprietario delle quote della «Ciamp srl» e cioè dall’assessore Hans Berger.

L’inchiesta, dunque, va in archivio senza particolari clamori dopo che erano stati più volte ipotizzati posizioni illegittime e comportamenti scorretti con un assessore colto nel bel mezzo di un pesante conflitto di interessi tra il suo ruolo di pubblico amministratore e quello di imprenditore privato in grado di esercitare pressioni indirette sulle amministrazioni comunali.

In realtà, come detto, non è emerso nulla di tutto questo dato che tutti gli accertamenti degli inquirenti hanno permesso di escludere che Berger abbia in qualche maniera usufruito di comportamenti compiacenti o di favore.

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