Caso Klotz, Corte europea accoglie il ricorso sul vilipendio

La Corte europea ha accolto il ricorso presentato dalla Sudtiroler Freiheit, il partito di Eva Klotz, contro una multa di 2.000 euro inflitta alla pasionaria e altri otto esponenti del partito per un manifesto anti-italian



BOLZANO. La Corte europea ha accolto il ricorso presentato dalla Sudtiroler Freiheit, il partito di Eva Klotz, contro una multa di 2.000 euro inflitta alla pasionaria e altri otto esponenti del partito per un manifesto anti-italiano. La Corte comunque non si è ancora espresse nel merito. Lo rende noto il partito che parla di "un successo, visto che il 90% di tutti esposti presentati alla Corte europea vengono respinti in sede preliminare".

Il partito di Eva Klotz contesta in prima linea il reato a loro attribuito di vilipendio alla bandiera e rivendica il "diretto democratico della libertà di espressione". I manifesti incriminati raffiguravano una scopa che spazza via il tricolore italiano con lo slogan "Il Sudtirolo può rinunciare all'Italia". La Sudtiroler Freiheit annuncia che porterà davanti alla Corte europea anche alcune affermazioni e iniziative della Lega Nord sul tricolore.













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