L’INAUGURAZIONE

Castel Flavon, assegnati sedici orti per anziani

BOLZANO. Un posto al sole deliziosamente appoggiato nel declivio che scende da Castel Flavon. È qui che Heiner Oberrauch, volto Oberalp, ha deciso di promuovere un’iniziativa che è andata oltre ogni...



BOLZANO. Un posto al sole deliziosamente appoggiato nel declivio che scende da Castel Flavon. È qui che Heiner Oberrauch, volto Oberalp, ha deciso di promuovere un’iniziativa che è andata oltre ogni previsione: istituire degli orti per anziani. Il luogo è immerso nella natura, soleggiato quel tanto che basta per farsi inondare e di sicuro impatto. Ne sono usciti 16 appezzamenti da assegnare secondo precisi criteri (soprattutto a gente del rione Aslago) che hanno subito fatto esplodere la voglia di coltivare.

«L’entusiasmo è stato incredibile - le parole di Oberrauch - perchè abbiamo ricevuto più di 80 richieste. Un movimento che dovrebbe far riflettere il Comune sulla possibilità di creare nuove zone di recupero con questa finalità». Presente all’inaugurazione di ieri, con tanto di grigliata per tutti, anche l’assessore uscente Judith Kofler Peintner.

La decisione di convertire parte del terreno ad orto, comunque, ha anche una sua valenza storica. «I territori in prossimità dei castelli erano sempre disboscati per ovvi motivi di visibilità legata alla sicurezza. Così spesso venivano lasciati a collina o, addirittura, coltivati nei periodi più tranquilli. Nel nostro piccolo ristabiliamo un conteso d’uso che è anche storico e attinge alla tradizione dei tempi». (a.c.)

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